Sabato 2 marzo 2019, alle ore 17, alla Galleria “ARTEINCONTRO”, Corso Umberto, 43 – 65015 Montesilvano (PE) sarà inaugurata, a cura del sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, la mostra “MARE”, che intende segnalarne l’attuale percezione, con opere recentissime di Laura Amato, Arvedo Arvedi, Luciano Astolfi, Maurizio Bonolis, Alfonso Caccavale, Nando Calabrese, Beatriz Cardenas, Nicola Caroppo, Alfredo Celli, Elisabetta D’Agnano, Maria Pia Daidone, Emilia Della Vecchia,Sandra Di Marcantonio, Anna Di Maria, Mimmo Emanuele, Carmine Galiè, Katia Lupò, Ibrahim W. Mahjoub, Ida Mainenti, Salvatore Marsillo, Mauro Molinari,Lucio Monaco, Monica Memoli, Silvio Paolini, Myriam Risola, Antonio Salzano, Maurizio Schächter Conte, Renato Tagliabue, Clara Tirone, Ernestina Zavarella,Antonio Zenadocchio.
Alle ore 18: saluti delle Autorità, intervento critico di Maurizio Vitiello, contributo di Pino Cotarelli. Nell’occasione sarà presentato il libro “Percorsi d’Arte in Italia 2018”, Rubbettino Editore.
Periodo: Sabato 02.03 – Domenica 19.05.2019. Orario di apertura: dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16 alle ore 20; domenica solo per appuntamento 327 079 79 52.
Scheda dell’evento
Alla Galleria “ARTiNCONTRO” di Montesilvano (PE), pilotata, da anni, da Fabrizio Serafini saranno in esposizione sessantadue opere, da sabato 2 Marzo a domenica 19 Maggio 2019. Questa collettiva intende, in particolare, promuovere e valorizzare la percezione del mare. Ogni artista ha presentato due opere, di cui una rilevabile nel catalogo prodotto.
Con questa mostra a tema s’intende declinare la concreta necessità di riunirsi per trattare d’arte. Seriamente ci sarà un dialogo su un nostro patrimonio, che, nonostante tutte le molteplici problematicità che l’affliggono, attira.
Si ha voglia d’incontrarsi e la concretezza della mostra permette di cogliere coniugazioni di codici diversi, dal figurativo all’informale, dal surreale all’astratto geometrico.
Tutti gli artisti hanno nella memoria il mare e lavorando negli studi, pur sempre attenti al mondo, si sono aperti a ragionare e a centrare un argomento in molteplici interpretazioni.
In motivate opere, dalla fotografia alle tecniche miste, tutte a sviluppo verticale nelle dimensioni di cm. 70 x 50, emergono affettuosi accostamenti al mare di tutte le sponde.
In regolate esperienze le definizioni dei partecipanti hanno raccolto profili, rilievi, accenni, segnali, stratificazioni, archi, curve, livelli profondi, coste, anse, anfratti, una geografia di luoghi, una semantica del blu, stacchi, nervature, spiagge, dorsali …
Negli alvei della tradizione, dell’innovazione e della sperimentazione si sono mossi gli artisti e le artiste, seguendo, così, valori dell’analisi dei commenti e agganciandosi a originalità e a utilizzi di linguaggi anche in modo trasversale.
Quest’esposizione vuole essere un “focus”, ma anche un veloce “reportage” sull’arte del momento in Italia, ovviamente non esaustivo dato il numero contenuto degli operatori preso in considerazione, che non disdegna di porre una linea di resilienza.
Incontrarsi e conversare con “turisti per caso”, “viaggiatori dell’anima”, “addetti lavori”, “gruppi di fruitori”, “compagni di strada” e tante altre parzialità significa esercitare gli occhi a saper vedere, a saper raccogliere gli equilibri, passati e/o emergenti, da quelli semantici a quelli cromatici.
Chiaramente, saper vedere un dipinto o una scultura aiuta a comprendere il mondo e a saggiare se avrà un futuro, tra apocalissi scongiurate, migrazioni epocali in corso, crisi economiche da superare, terrorismi da acquietare.
I seguenti artisti e artiste, del mondo della pittura e della fotografia, hanno accettato con entusiasmo l’invito a partecipare:
Laura Amato, Arvedo Arvedi, Luciano Astolfi, Maurizio Bonolis, Alfonso Caccavale, Nando Calabrese, Beatriz Cardenas, Nicola Caroppo, Alfredo Celli, Elisabetta D’Agnano, Maria Pia Daidone, Emilia Della Vecchia, Sandra Di Marcantonio, Anna Di Maria, Mimmo Emanuele, Carmine Galiè, Katia Lupò, Ibrahim W. Mahjoub, Ida Mainenti, Salvatore Marsillo, Mauro Molinari, Lucio Monaco, Monica Memoli, Silvio Paolini, Myriam Risola, Antonio Salzano, Maurizio SchächterConte, Renato Tagliabue, Clara Tirone, Ernestina Zavarella, Antonio Zenadocchio.
Questi artisti e queste artiste hanno deciso di “far leva comune” per poter attivare l’attenzione di una linea mediatica e del circuito di “collezionisti illuminati”.
Vive e vitali sono le varie e diverse declinazioni tecnico-linguistiche presenti, che, in parte, si riconcorrono su un “fil rouge” di collegamenti e connessioni nelle migliori intenzioni di offrire una cortina-vetrina di orizzonti agiti; quasi un serrato ventaglio, lecito, legittimo, fresco, palpitante e, oltremodo, battente di “scambi di confine”.
Leggiamo una pluralità di prospettive per afferrare la varietà del mondo. In un significativo registro, quindi, circolano e ci permettono di captare profili mentali nuovi e caratteri del reale, resi in modo alternato, tra persuasive coincidenze e stringenti rispondenze.