Secondo il personale medico, a causare la morte dei trenta immigrati, sarebbe stata una probabile asfissia o annegamento per gli spazi angusti presenti sottocoperta.
Subito dopo la notizia si è scatenata la polemica del segretario della Lega Nord Matteo Salvini che, attraverso Facebook, ha accusato Renzi e Alfano: “Altri 30 morti su un barcone. Altri 30 morti sulla coscienza di chi difende Mare Lorum. Fermare le partenze, aiutarli a casa loro, subito! Le camicie di Renzi e Alfano sono sporche di sangue. O no?”.
Polemica che, partendo da Salvini, ha coinvolto molti esponenti della politica, tutti sulla, scia del segretario, hanno confermato l’esigenza di interrompere Mare Nostrum e l’altresì, necessaria partecipazione europea.
L’operazione Mare Nostrum è nata nell’Ottobre del 2013 per fronteggiare l’emergenza dello stretto di Sicilia a causa dell’aumento dei notevoli flussi migratori verso il nostro paese. L’azione scaturì dall’esigenza di salvaguardare la vita in mare ed altresì contenere il fenomeno dell’illegalità intorno all’immigrazione.
Salvini, come tanti altri esponenti del governo hanno sottolineato come l’iniziativa della Marina Militare non abbia prodotto i frutti sperati, rincarando la dose il segretario della lega ha aggiunto in un recente intervento su Sky Tg24: Il silenzio di Renzi è fragoroso, imbarazzante, vergognoso” e, riferendosi agli immigrati ha aggiunto “Portano solo scabbia, tubercolosi ed ebola”
Il Pd, dal canto suo, definisce il segretario leghista uno “sciacallo” che “pensando di essere in campagna elettorale permanente, specula sui morti e getta fango sul governo italiano. Si vergogni“. A Salvini replica anche il Nuovo Centrodestra:”Il ministro Alfano e il Nuovo Centrodestra hanno non solo la camicia, ma anche la coscienza perfettamente pulita”.
Al netto della polemica infuriata su social e media, qualcosa in materia sembra smuoversi realment. Pare che il futuro presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker stia pensando all’introduzione, nel nuovo esecutivo dell’Unione, di un commissario che si occupi della questione immigrazione; la decisione sarà presa in via definitiva dopo il 16 Luglio con l’elezione ufficiale di Junker. Passo importante poiché vorrà dire che la questione immigrazione non sarà più di esclusiva competenza de commissario agli Affari Interni.
L’Unione, dunque, si sensibilizza a favore dell’Italia, parole di supporto arrivano anche dal commissario europeo agli Affari Interni, Cecilia Malmstrom, che ringrazia l’Italia per aver salvato 5mila migranti negli ultimi giorni, ma allo stesso tempo richiama gli altri stati a fare di più.
Malmstrom ha chiarito che l’Ue sta cercando il modo di “contribuire maggiormente” dal punto di vista finanziario, ma “nell’ambito delle risorse esistenti”, per “aiutare l’Italia nei suoi sforzi di gestione della pressione crescente di migranti e richiedenti asilo”. E
L’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati, a tal proposito, nelle raccomandazioni all’Italia in vista del semestre di presidenza Ue, ha lodato l’operazione Mare Nostrum, che ha permesso di salvare 66.400 vite umane, e incoraggia l’Italia “affinchè guidi le discussioni sulla condivisione delle responsabilità e sulle politiche a livello europeo, in modo che si mantenga l’attenzione sull’accesso al territorio e sulla protezione per coloro che cercano asilo”.