“Sic”, questo il nome del documentario che SKY ha prodotto per i cinema di tutta Italia per ricordare la carriera e la vita di Marco Simoncelli. Le giornate di ieri ed oggi sono state quelle del “lancio” del documentario nelle sale cinematografiche italiane.
Il documentario SKY su Marco Simoncelli
Distribuito da Nexo Digital, “SIC” è il documentario che vuole ripercorrere le gesta sportive e la vita personale del motociclista Marco Simoncelli. Il pilota di Cattolica viene raccontato da amici e parenti sotto la direzione alla regia di Alice Filippi. La produzione SKY Original è stata possibile grazie a SKY, Fremantle Italy e Mowe ed in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, MOTO SPRINT, MYmovies.it. Grazie a Nexo Digital, il documentario è stato rilasciato come evento al cinema nelle giornate di ieri 28 Dicembre ed oggi 29 Dicembre.
La regia di Alice Filippi è stata supportata dalla scrittura della stessa registra insieme a Vanessa Picciarelli e Francesco Scarrone. Le musiche sono state curate dai Mokadelic che non sono nuovi alle produzioni SKY essendo autori di alcune delle indimenticabili musiche della recentemente finita Gomorra-La Serie.
La carriera di Marco Simoncelli, esordi e classe 125cc
La carriera del pilota romagnolo inizia da giovanissimo quando a soli 7 anni debutta sulle minimoto. La strada per le gare in moto sembra essere spianata tanto che (dopo tanta gavetta a livello nazionale ed internazionale) approda nella classe 125cc del Motomondiale. Il debutto avverrà nel 2002 in occasione del Gran Premio della Repubblica Ceca correndo per il team Aprilia CWF – Matteoni Racing chiudendo al 27esimo posto.
I primi punti mondiale, però, non tardano arrivare visto che già alla gara successiva in Portogallo conclude al 13esimo posto conquistante ben 3 punti. Simoncelli conquisterà due anni dopo la prima pole position e la prima vittoria mondiale a Jerez in Spagna. Concluderà la sua esperienza in 125 nel 2005 concludendo al quinto posto nella classifica.
Classe 250cc, Simoncelli sul tetto del mondo
Il 2006 è l’anno della “promozione” in classe 250cc. Dopo i primi due anni non proprio entusiasmanti dove non arrivano grandissimi risultati si arriva alla stagione 2008. Sarà una grande stagione per Simoncelli che vincendo in Italia, Catalogna, Germania, Australia, Giappone e Valencia si laurea campione del mondo della Classe 250. Un traguardo incredibile per il pilota di Cattolica che a sorpresa decide di non tentare subito l’approdo di MotoGP ma di restare un altro anno in 250 dove purtroppo non riesce a confermare l’alloro mondiale complice anche un infortunio nella prima parte della stagione 2009.
MotoGP e l’incidente mortale di Sepang
Arriviamo al 2010 dove Simoncelli fa il grande salto nella categoria regina del Motomondiale, la MotoGP. Il pilota correrà per le stagioni 2020 e 2011 con la Honda RC212V del team San Carlo Honda Gresini. La prima stagioen si chiude con un ottavo posto in classifica generale mentre il 2011 è l’anno dei due podi in MotoGP con il terzo posto ottenuto a Brno ed il secondo in Australia.
Il 23 ottobre 2011 entra nella storia del motociclismo come una delle giornate più tristi quando nella curva 11 del circuito di Sepang, in Malesia, Marco Simoncelli perde il controllo della sua Honda. Nel tentativo di rimanere in sella alla sua moto rientra improvvisamente al centro della pista dove viene investito dai piloti che lo seguivano Colin Edwards e Valentino Rossi che nulla potevano fare per evitare l’incidente che purtroppo di rivelerà mortale.