Il Centro Commerciale Campania rende omaggio al più antico carnevale delle nostre terre.
Uno dei più importanti carnevali in Campania è per la prima volta celebrato anche al di fuori delle sue mura. Infatti, presso il Centro Commerciale Campania di Marcianise si è tenuto un omaggio al Carnevale di Capua. Per la prima volta in assoluto una delle feste più conosciute dell’antica città ha animato il pomeriggio d’un centro commerciale, dove gli attoniti astanti hanno visto arrivare in Piazza Campania Re Carnevale e la sua corte, che hanno distribuito gratuitamente biglietti della lotteria del Carnevale di Capua. Ma anche clown, trampolieri, giocolieri, ballerine brasiliane ed esibizioni di capoeira, in questa prima “gita fuori porta†della manifestazione capuana. Ospite d’onore dell’evento il personaggio di Pulcinella, maschera simbolo della città partenopea, che però pochi sanno ha natali capuani: il celeberrimo personaggio, infatti, di certo uno dei simboli del capoluogo partenopeo, fu ideato dal drammaturgo Silvio Fiorillo, capuano di nascita e primo interprete di Pulcinella nella commedia seicentesca “La Lucilla costante, con le ridicole disfide e prodezze di Pulcinellaâ€. Omaggio del centro commerciale, dunque, al Carnevale di Capua, che è uno dei più antichi d’Italia, e quest’anno è giunto alla 122° edizione. Ancora una volta massiccio il coinvolgimento delle scuole nelle attività del carnevale, che per la prima volta addirittura unanimemente raccolgono l’invito di Capua Città di Eventi, il comitato organizzatore dell’importante kermesse, a partecipare con i propri gruppi e spettacoli. Dunque senza astensioni quest’anno il nobile intento del comitato di coinvolgere i ragazzi ed i giovani in un divertimento sano e goliardico, senza eccessi di sorta, e strada spianata verso il ripristino dell’antica tradizione della antica città al mascheramento di massa. Le scuole cittadine si sono esibite sabatosul palco di Piazza dei Giudici e di Piazza Maiella, come compimento della sfilata partita dalle Torri di Federico II e che ha attraversato il corso principale fino a Largo Porta Napoli. La scaletta delle esibizioni ha visto la Scuola dell’Infanzia di Piazza Umberto esibirsi in “Quelli che il …68!â€, la Scuola dell’Infanzia di Fuori Porta Roma mettere in scena “Pinocchio nel paese di…Carnevale!â€, la Scuola dell’Infanzia di S. Angelo in Formis rappresentare “Yellow Submarineâ€, il 2° Circolo scuole primarie di Porta Napoli- Campo profughi e S. Angelo in Formis proporre “Music, peace & loveâ€, il 1° Circolo scuola primaria “Pier delle Vigne†portare sul palco “Peter Pan il musicalâ€, la Scuola Media “Ettore Fieramosca†proporre “Miti e leggende napoletaneâ€, l’I.T.C. “Federico II†esibirsi in “Il paradiso (Capua) non può attendere!†il Liceo Scientifico “L. Garofano†mostrare “Canzoni napoletane†ed infine l’I.T.I.S “G.C. Falco†chiudere lo spazio dedicato alle scuole con “I Bottariâ€. Peculiare invece la rappresentazione dell’Istituto liceale “S. Pizziâ€, che ha partecipato all’evento con tre band musicali: “The dark soulâ€, “Dark side of school†e “Deep hallsâ€. Importanti le dichiarazioni dell’Assessore allo spettacolo Guido Tagliatatela che dichiara “Sono contentissimo dell’andamento della manifestazione e dei risultati che questa ha ottenuto. Siamo riusciti nell’intento di rilanciare l’evento e confermarlo come il più importante in Regione Campania. Ciò è provato dalla notevole affluenza di pubblico che ha caratterizzato questi giorni ed in particolare con il concerto di Edoardo Bennato dove la città ha rappresentato un punto di riferimento per tutti quelli che hanno voluto vivere una giornata all’insegna della cultura, visitando nella mattinata i monumenti cittadini, e all’insegna del puro divertimento nel pomeriggio caratterizzato da una sfilata di carri e gruppi allegorici senza precedenti. Siamo riusciti a donare un sorriso a tanti bambini che hanno partecipato alla manifestazione nei momenti a loro specificamente organizzati, ma anche a tanti cittadini che vivono nella quotidianità tanti problemi tra cui quello dei rifiuti che sta sommergendo non solo le strade quanto anche la voglia di vivere in modo sereno e civile. Se non vogliamo essere schiacciati da questo come da altri problemi è importantissimo trovare forza nelle proprie radici, nelle proprie tradizioni; è per tale motivo che abbiamo deciso di portare avanti con forza ed impegno questa 122° edizione, che rilanciasse Capua ed i capuani; solo i veri capuani capiscono l’importanza di questo evento e quanto sia atteso per un anno intero, come rappresenti in modo forte le nostre radici, la nostra storia, le nostre tradizioni. Limitare la manifestazione avrebbe significato privarli del loro migliore momento dell’anno, rappresentando in modo inequivocabile la vittoria del male sul bene. Oltre a far sì che il carnevale portasse tanti turisti in città siamo riusciti quest’anno grazie alla bravura e all’intraprendenza del Presidente Raffaele Modugno anche ad esportarlo nel più grande centro commerciale italiano ovvero il Centro commerciale Campania, rafforzando ancor più l’immagine e l’interesse della manifestazione sul territorio. Grande orgoglio anche per la grande partecipazione delle scuole al corteo, capaci di coinvolgere studenti, insegnati e professori in maschera. Rimango invece, sconcertato per qualche sterile polemica messa su da qualche componente dell’Amministrazione, non in grado di cogliere tutti gli aspetti positivi di questo Evento; dovrebbe chiederlo ai tanti cittadini che hanno affollato la città se davvero era giusto non festeggiare. La cosa che però mi colpisce di più è che chi da tempo conosce la politica dovrebbe sapere che non è possibile distrarre dei fondi messi a disposizione dalla Regione Campania grazie al grande impegno profuso dall’Onorevole Romano e finalizzati al rilancio artistico–culturale della città ; gli stessi non possono essere utilizzati in modo diverso da quello indicato, rischio la possibilità di non usufruirne, perdendo una ulteriore possibilità di rilancioâ€. Un programma di tutto rispetto quello del Carnevale, che quest’anno ha avuto come tema il ’68. Con ben sei giorni di programmazione, da Giovedì 31 Gennaio a Martedì 5 Febbraio, la festa ha ospitato oltre 20 eventi, e innumerevoli ospiti di grido, tra i quali Edoardo Bennato, ha intrattenuto con più di due ore di gran musica i tantissimi cittadini accorsi, che hanno cantato insieme a Bennato fino alla fine del concerto classici tratti dal suo repertorio, come “Stop Americaâ€, “L’isola che non c’èâ€, “Notte di mezz’estate†(tormentone della scorsa estate), “Il gatto e la Volpeâ€, “Tu vuoi l’Americaâ€, “Sono solo Canzonette†e tantissimi altri capolavori che hanno segnato grandi traguardi nella musica italiana. Nella giornata di chiusura ha intrattenuto gli ospiti presenti anche Mimmo Dany, con un gran successo di pubblico, che ha apprezzato moltissimo le simpatiche performance del cantante partenopeo, applaudendo l’esibizione dall’instancabile molleggiato campano, si è esibito in “A Bandanaâ€, “Marì Marì†e tanti altri divertentissimi brani. Ospite del comitato dei “Bigâ€, presieduto da Raffaele Modugno, anche Bobby Solo, che con il suo concerto ha concluso quest’edizione del Carnevale; infatti, subito dopo le premiazioni dei gruppi mascherati e delle scuole, Bobby Solo ha deliziato i presenti con i suoi brani ed è riuscito a portare con sé indietro nel tempo, con tutta la sua energia, le moltissime persone presenti, con dei brani tratti dal suo repertorio più bello, certamente una delle colonne sonore di quegli anni, scelti come tema per quest’edizione. Un gran successo dunque che conferma ancora una volta il Carnevale Capuano come uno degli eventi in campania a cui non si può mancare.