La vittoria ad Austin, in Texas, ha riportato Marc Marquez al successo in MotoGP che mancava dal GP di Germania e che soprattutto spazza via le accuse sul suo aggressivo stile di guida.
Il campione spagnolo
8 titoli mondiali, 84 gare vinte, 90 pole position sono numeri da leggenda quelli di Marc Marquez che è da ormai da più di 11 anni che si diverte e fa divertire il pubblico appassionato di moto. Tra la classe 125, la Moto2 e la MotoGP il pilota spagnolo si è sempre dimostrato un campione di un livello superiore a chiunque altro. Un marziano che si è dovuto temporaneamente fermare nella stagione 2020 causa un infortunio che lo ha tenuto fuori per tutto il campionato creando anche un vero e proprio caso mediatico tra cura e molteplici operazioni (riuscite e non). La stagione 2021, quindi, serve al fuoriclasse spagnolo per ritrovare il ritmo giusto dopo un anno di assenza ma a lui non è bastato tutto questo.
Marc Marquez ha fame e lo ha dimostrato sin dal suo ritorno in pista andando a vincere in Germania dopo oltre un anno di digiuno e nell’ultimo GP degli Stati Uniti d’America in quel di Austin, in Texas omaggiando anche Nicky Hayden (pilota americano campione del mondo di MotoGP con la Honda scomparso prematuramente a causa di un incidente stradale). Una fame, quella dello spagnolo, che è solo l’inizio per riconquistare tutto quello che aveva lasciato.
Marc Marquez e le accuse al suo stile di vita
Tanto successo e tante vittorie portano comunque una buona dose di critiche e nel caso del pilota catalano, la quantità di critiche raccolte negli anni è davvero immensa. Tutti su concentrano su un punto, però: il suo stile di guida. Definito da molti come troppo aggressivo se non addirittura pericoloso per gli altri piloti in pista (oltre che per sé stesso), Marquez si è sempre difeso a spada tratta contro chi lo criticava così aspramente.
Accuse che si sono intensificate in occasione della tragica morte del pilota 15enne Vinales a causa di un incidente di gara. Michel Fabrizio, pilota campione europeo, ha deciso di ritirarsi dalle corse con una ultima forte critica verso Marquez:
“Valentino Rossi anni fa, quando Marquez è entrato in MotoGP, è stato hanno criticato, dicendo che si lamentava per le manovre di Marquez “scorrette”. Bisogna dargli ragione. Marc è diventato un punto di riferimento: questi giovani emulano le sue gesta, facendo sorpassi troppo a limite, appoggiandosi al proprio avversario rischiando ogni centimetro”
Parole molto forti che hanno ricevuto pronta risposta dal campione spagnolo che non ha assolutamente gradito queste accuse da parte del suo ex collega pilota:
“È una stagione difficile, triste, per il mondo dei moto — ha commentato l’otto volte iridato nel Motomondiale —. Quando ho letto il commento di quella persona, non ho capito come un pilota possa arrivare a dire quelle cose, soprattutto in un momento così difficile. Quindi non ho voglia di perdere tempo a rispondere a questo commento, perché appena l’ho letto mi sono detto che sarebbe stato meglio dimenticarlo. La cosa più importante è cercare di analizzare le cose e migliorarle. Ovviamente il rischio ci sarà sempre, perché questo fa parte del mondo dei motori, ma dobbiamo cercare di ridurlo”
Foto di Vinod Thadhani da Pixabay