(Adnkronos) –
Prosegue lo scontro in commissione Bilancio del Senato tra maggioranza e opposizioni nell’ambito della Manovra 2024, con queste ultime che hanno lasciato tutte assieme l’aula poco dopo l’avvio dei lavori di questa mattina. “E’ ridicolo e imbarazzante – ha detto la senatrice dem Beatrice Lorenzin uscendo da Sala Koch – che ci si chieda si fare l’illustrazione degli emendamenti, che a questo punto è un puro esercizio di stile rispetto al lavoro fatto durante le audizioni in questi due mesi, quando manca ancora il mitico ed epico emendamento del governo” sulle infrastrutture “e quelli dei relatori. Non abbiamo neanche una cornice in cui fare un ragionamento serio. Se la maggioranza pensa di tenerci così e giocare col Parlamento stile risiko, qui non si fa così, non è risiko né Monopoli”. “Sottolineo – ha aggiunto il senatore Tino Magni di Alleanza Verdi Sinistra – che tutte le opposizioni hanno sollevato il problema, anche perché abbiamo presentato gli emendamenti il 21 di novembre. Sono passati 22 giorni.
Non accettiamo una discussione davanti a questo quadro”. Mentre secondo Raffaella Paita (Iv) al di là “degli obiettivi comuni delle opposizioni, Italia Viva non illustrerà gli emendamenti finché il governo non presenterà i suoi e ci dirà nero su bianco come si procederà sul fondo parlamentare”. La senatrice ha aggiunto che “se noi non diamo un metodo a questa maggioranza che pretende di farci illustrare gli emendamenti in assenza dei loro, che non ci consente di valutare e ci fa presentare i sub alla cieca, rischiamo di andare dopo Natale. Penso che sia arrivato il tempo di fare una battaglia seria e puntuale, per andare a capire se loro rotture interne sono tali per cui questa manovra rischia di andare a capodanno”, ha concluso Paita. “Le opposizioni – ha detto lasciando l’aula la senatrice del Movimento 5 Stelle, Mariolina Castellone – hanno lavorato in maniera compatta in queste settimane a una pacchetto di emendamenti, penso ai 3 firmati dai capigruppo Pd, M5s e Avs sulla sanità” tema sul quale “è tempo di dare risposte al Paese”. Quanto all’impasse in commissione, ha spiegato, “noi come sempre lavoriamo in maniera costruttiva e anche stamattina più che un’illustrazione degli emendamenti, che di fatto non è partita, è stata una discussione generale sulle priorità”. Intanto si terrà oggi alle 15, secondo quanto si apprende, un vertice della premier Giorgia Meloni con i capigruppo di maggioranza sulla manovra. Il governo “sta lavorando” per far arrivare la legge di bilancio in aula del Senato il 18 dicembre, come stabilito nei giorni scorsi dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama, ha detto uscendo dalla commissione Bilancio del Senato, la sottosegretaria all’Economia Lucia Albano, che ha aggiunto: “Chiaramente non è semplice, ma l’obiettivo rimane”. Quanto all’ultimo emendamento del governo sugli investimenti per le infrastrutture, atteso per oggi, la sottosegretaria ha spiegato: “Sarà presentato nelle prossime ore, spero ci sarà per le 15, quando è convocata la commissione. Mef e Mit ci stanno lavorando”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)