(Adnkronos) – “Con la manovra noi stanziamo cinque miliardi di euro per la contrattazione collettiva nazionale di tutto il settore pubblico. In base ai calcoli effettuati dal ministero dell’Economia, tenendo conto della massa salariale e delle retribuzioni medie, e in base anche alle nostre priorità, noi riteniamo che di questi 5 miliardi non meno di 1,4 miliardi saranno destinati alle Forze di polizia e alle Forze armate e altri 100 milioni ai Vigili del fuoco.
Dunque, complessivamente un miliardo e mezzo di euro interamente destinato al comparto che voi rappresentate”. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nell’incontro a Palazzo Chigi tra il governo e le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, ha illustrato nel dettaglio tutte le misure già adottate dal governo per il comparto nel primo anno di legislatura e si è poi soffermata in particolare sulle misure relative al rinnovo dei contratti pubblici previste dalla manovra 2024. E’ quanto trapela da Palazzo Chigi.
“Vorrei esprimervi a nome mio e di tutto il governo l’apprezzamento e ringraziamento per il lavoro che svolgete ogni giorno – ha sottolineato la premier in apertura del suo intervento – Non è una formula di rito ringraziare chi quotidianamente presta il suo servizio, in Italia e all’estero, per difendere la nostra sicurezza e la nostra libertà, per mettere in salvo chi si trova in situazioni di pericolo, per soccorrere i più fragili.
È qualcosa di molto di più. È qualcosa che tocca il nostro stare insieme, il nostro essere comunità. Perché senza sicurezza non c’è libertà, non c’è protezione sociale, non c’è crescita economica”. “Abbiamo approvato la manovra economica per il 2024, che mette le basi per ulteriori passi avanti. Sulla base della manovra, abbiamo convocato per oggi una seduta specifica del Consiglio dei ministri che si occupa delle esigenze del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico e che riguarda anche i temi della sicurezza”, ha detto Meloni.
“Per quanto riguarda la manovra, la questione centrale è il tema del rinnovo dei contratti. Come sapete i contratti del comparto sono scaduti dal 2021 e sono tra quei contratti che hanno bisogno di essere rinnovati”, ha ricordato. Successivamente il presidente del Consiglio ha illustrato nel dettaglio le misure del ‘pacchetto sicurezza’ all’esame del Consiglio dei ministri di oggi.
Meloni ha anche spiegato che “il governo si appresta a varare un decreto legislativo sulla revisione dello strumento militare nazionale. È un provvedimento al quale la Difesa ha lavorato molto e che punta a superare un impianto anacronistico e riconosce la necessità di adeguare gli organici delle Forze armate in coerenza con gli accresciuti impegni in ambito nazionale e internazionali”.
“Questo provvedimento consentirà di valorizzare le professionalità necessarie ad affrontare le nuove sfide, anche a tutela dei nuovi domini, e di reclutare professionalità in servizio permanente ad alta e altissima specializzazione”, ha sottolineato.
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