(Adnkronos) – Sono arrivati nella notte in Commissione Bilancio del Senato 17 emendamenti e 3 sub emendamenti dei relatori alla Manovra 2024. Dalle 8.30, quindi, l’Ufficio di presidenza della commissione poi sospeso. Uno degli emendamenti dei relatori chiarisce intanto la questione della cedolare secca al 26% per gli affitti brevi prevista nella legge di bilancio.
Nella disposizione si precisa che l’aliquota ridotta al 21% si applica ai redditi derivanti da contratti di locazione breve relativi a una unità immobiliare, individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi. Nel 2024 avranno accesso al fondo per l’acquisto della prima casa anche le famiglie numerose e con un Isee non superiore a 50mila euro per la fascia con più figli, prevede un altro dei 17 emendamenti.
La priorità viene data, secondo quanto prevede la norma, ai nuclei familiari con 3 figli sotto i 21 anni e un Isee non superiore a 40mila euro, a quelli con 4 figli sotto i 21 anni e un Isee fino a 45mila euro, a quelli con 5 o più figli sotto i 21 anni e un Isee non superiore a 50mila euro.
In base all’emendamento, per le domande di mutuo oltre l’80% del prezzo della casa presentate fino al 31 dicembre 2024 dalle famiglie numerose, la garanzia del fondo sarà rilasciata, rispettivamente, nella misura massima dell’80% della quota capitale per i nuclei con tre figli, dell’85% per quelli con quattro figli e del 90% per quelli con cinque o più figli.
Da affitti brevi a mutuo
Per le garanzie rilasciate alle famiglie numerose viene accantonato a coefficiente di rischio un importo non inferiore, rispettivamente, all’8,5% dell’importo garantito dei mutui per le famiglie con 3 figli, del 9% per quelli garantiti alle famiglie con 4 figli e del 10% per i mutui garantiti per le famiglie con 5 o più figli. E’ inoltre prevista una riserva complessiva di importo massimo pari a 100 milioni di euro.
Per tutte le categorie che hanno accesso al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, dalle famiglie numerose ai giovani, la garanzia rimane operativa anche in ipotesi di surroga del mutuo originariamente acceso per la prima casa, nel caso in cui le condizioni economiche rimangano sostanzialmente invariate o siano migliorative di quelle originarie e comunque non abbiano impatti negativi sull’equilibrio economico-finanziario del Fondo.
“Siamo in alto mare, la verità è questa, si profila la discussione iniziando da domani e vorrà dire che il fine settimana sarà tutto dedicato a questa cosa”, ha commentato la senatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, uscendo dall’ufficio di presidenza, che riprenderà verso le 13. Secondo l’esponente di Iv, la maggioranza “deve dichiarare al più presto le inammissibilità e, se possibile, sgravare le cose localistiche.
Poi deve darci tutto il tempo necessario per fare sub emendamenti” la cui scadenza per la presentazione è stata spostata dalle 20 di questa sera alle 15 di domani “e, infine, devono darci la possibilità di individuare una serie di priorità nei nostri emendamenti, facendoci lavorare su una quantità il più possibile ampia, perché sarebbe inaccettabile che ci dicano a questo punto ‘fatene 50’.
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