48 ore a rischio. Legambiente: ormai non fa più notizia
Un violento nubifragio ha mandato in tilt Napoli creando disagio nella stazione sottorraea di piazza Garibaldi (dove arriva il metrò), numerosi allagamenti ed il successivo intervento dei vigili del fuoco in molte zone della città. La protezione civile regionale anuncia che nuovi fenomeni a carattere temporalesco sono attesi per le prossime quarantotto ore su tutto il territorio regionale ed invita gli enti locali ad ”assicurare il regolare deflusso delle acque meteoriche e le attivita’ di vigilanza dei territori di propria competenza”. I vigili del fuoco sono intervenuti in molti casi nei comuni a nord di Napoli per liberare automobilisti intrappolati nelle auto. A Napoli, è stato sospeso il traffico ferroviario sulla Linea 2 del servizio metropolitano di Napoli a causa dell’allagamento della Stazione sotterranea di Piazza Garibaldi dove si è dovuto far fronte ad acqua, fango e detriti sui binari – causati dalle violenti piogge – lungo il tragitto in pendenza del tunnel di collegamento con la stazione di Gianturco. Dopo l’intervento delle squadre tecniche delle Ferrovie dello Stato, il servizio è poi ripreso regolarmente. Il temporale non ha risparmiato Capri dove è satato annullato il concerto di Pino Daniele i programma per domani. E mentre il presidente di Legambiente Campania, Bonomo, sottolinea come ad ogni settembre ci si ritrovi sempre nellza stessa situazione: “Ormai non fa neanche più notizia. Come ogni anno la pioggia di settembre mette KO la città. Possiamo dire con una tragica ironia che è un appuntamento da calendarizzare. Le calamità e le tragedie del passato speravamo che potessero essere di lezione, purtroppo oggi registriamo il contrario. Anni e anni di trascuratezza, mancata cultura della gestione del territorio, il mancato controllo del sistema fognario, la fragilità idrogeologica di una città gruviera che deve spesso fare i conti con le insidie del suo sottosuolo ed i risultati sono sotto l´ occhio di tutti.I grandi piani di ristrutturazione delle fogne sono inutili se poi la manutenzione ordinaria quotidiana rimane una chimera”. Intanto,il Comune di Benevento chiede il riconoscimento dello stato di calamità.