Alle Maldive il turismo sarà negato ai cittadini d’Israele. Le isole regine dell’Oceano Indiano stanno per imporre il divieto di accoglienza per i turisti che hanno passaporto israeliano. Un provvedimento non nuovo in segno di solidarietà con il popolo palestinese e che tradisce nuove tensioni con Israele.
Cos’è accaduto
Il 2 giugno il ministro dell’Interno Ali Ihusan, in qualità di portavoce del presidente delle Maldive, Mohamed Muizzu, ha dichiarato che molto presto le isole non accoglieranno più turisti con passaporto israeliano. Nel corso della conferenza stampa tenutasi presso l’ufficio del presidente, Ihusan ha specificato che il divieto riguarderà anche i turisti che hanno due nazionalità di cui una israeliana. Non si sa ancora quando entrerà in vigore l’interdizione per la quale saranno necessarie modifiche alle attuali leggi. Il ministro ha parlato di “più presto possibile”.
Secondo quanto riferito dal portale di notizie Sun.mv, che ha diffuso la notizia, il governo avrebbe istituito un comitato speciale di ministri per accelerare il processo.
Israele e le Maldive: una lunga storia di tensioni
La decisione del governo maldiviano di non accogliere turisti israeliani è stata presa come gesto di solidarietà nei confronti della Palestina. A sostegno del popolo palestinese, il governo ha deciso anche di inviare un osservatore per individuare i suoi bisogni e organizzare quindi una campagna di raccolta fondi. La popolazione delle isole indiane, infatti, è per lo più di origine araba e indiana, in parte minore di origine nord africana e dello Sri Lanka. Dopo un primo periodo buddhista, a partire dall’XI secolo, gli abitanti delle isole si convertirono gradualmente all’Islam. L’Islam sunnita è la religione ufficiale praticata ancora oggi. In realtà, è imposta: secondo la legge locale chi non si converte all’Islam non può essere cittadino maldiviano e la conversione a un’altra religione è considerata apostasia e reato da punire con la pena capitale.
La solidarietà tra musulmani espressa dal governo maldiviano nei confronti dei loro fratelli di fede palestinesi si è manifestata già in passato con forti tensioni verso Israele. Negli anni Novanta le Maldive avevano revocato un precedente divieto di ingresso di turisti israeliani e si è dovuto aspettare il 2010 perché le relazioni diplomatiche tra i due Paesi si normalizzassero.
Il turismo delle Maldive
La guerra ingaggiata da Israele contro Hamas che sta facendo migliaia di vittime tra i civili ha spinto le isole dell’Oceano Indiano ad adottare nuovamente questa misura. Isole che sono tra le mete turistiche più ambite e che lo scorso anno hanno visto quasi 11mila turisti israeliani, pari allo 0,6% dei turisti totali. Il turismo costituisce la risorsa economica principale delle isole nonché il 20% del PIL.
Secondo alcuni operatori turistici, lo scorso anno si sono recati alle Maldive 1,8 milioni di turisti. Nel febbraio 2024 le isole hanno fatto registrare il record mondiale con 8.900 arrivi in un giorno. Il maggior numero di turisti arriva rispettivamente da Cina, Italia e Russia.
In copertina foto di Sue and Todd da Pixabay