Mafalda di Savoia. La perla di Buchenwald. I sette giorni è un romanzo scritto dall’avv. Antonio Masullo nell’ambito di una trilogia sull’ esoterismo nazista che è partita con Shoà la cintura del Male e proseguirà con il terzo di prossima uscita sempre per i tipi di Argento Vivo Edizioni.
Una presentazione del volume si è tenuta presso Re-Work Napoli a cui hanno preso parte l’autore Antonio Masullo, la prof.ssa Maria Rosaria Casolaro che ha curato la postfazione del libro ed Anna Pagano che ha letto alcuni passi davvero toccanti del testo; il tutto coordinato dal giornalista Gianni Tortoriello.
Una serata trascorsa a focalizzare la figura della protagonista Mafalda di Savoia, la principessa della casa regnante italiana che subì l’atroce supplizio di finire i propri giorni nel campo di Buchenwald fra torture e privazioni.
Mafalda di Savoia alta figura morale
Mafalda di Savoia. Una figura di altissimo livello morale che si staglia nettamente in tutto quanto fa. Non nell’ottica del riscatto della casata, purtroppo compromessa con il fascismo attraverso alcuni atti inesorabili come l’emanazione delle leggi razziali e l’armistizio di Cassibile. Piuttosto in un percorso di recupero della propria spiritualità che le permette di uscire da quell’inferno e rimanere scolpita nella storia.
Il pubblico ha manifestato una grandissima partecipazione con alcune domande tese proprio ad approfondire con l’autore i vari aspetti da lui affrontati nelle pagine del libro. Molta curiosità per l’accezione di percorso spirituale su cui Masullo incentra il suo racconto. Anche, però, sul concetto di nazismo esoterico che apre la riflessione sulle ragioni profonde di quello che è stato il flagello principe del novecento.
La situazione attuale
Non sono mancati gli agganci e le correlazioni all’attuale conflitto in atto. Sempre partendo dal presupposto che una nuova guerra non avrebbe mai dovuto attraversare di nuovo l’Europa come purtroppo è oggi.
Degna di più di una nota la coda gastronomica alla serata curata da Agrocultura ed il suo progetto di mission della sostenibilità economica delle produzioni agroalimentari legate all’identità territoriale.
La lettura del libro, cui invitiamo tutti anche per la facile reperibilità sia in libreria che attraverso il web, risulta avvincente ed allo stesso tempo foriera di una voglia di approfondire le tematiche trattate. Masullo ci porta e ci invita ad un livello altro, diverso, dell’interpretazione storica e storiografica.