Triplica la domanda di spumante italiano in Francia con le esportazioni che hanno fatto segnare un incremento record del 198% delle bottiglie di bollicine Made in Italy spedite nel 2016. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno che evidenziano un nuovo record storico per le spedizioni di spumanti italiani nel mondo.
I cugini francesi non hanno mai richiesto così tanto spumante italiano a fronte di una sostanziale stabilità negli arrivi di champagne francese in Italia tanto che per ogni bottiglia di champagne stappata in Italia – continua la Coldiretti – ne vengono portate Oltralpe oltre sei di spumante italiano.
La Francia ha addirittura sorpassato la Germania è si classifica al terzo posto tra i principali clienti di bollicine italiane dopo Gran Bretagna e Stati Uniti. A fare la differenza resta tuttavia il valore medio per bottiglia commercializzata attraverso le frontiere che per lo champagne è molto più elevato rispetto allo spumante. Un gap pesante che – sottolinea la Coldiretti – va recuperato con adeguate politiche di valorizzazione del prodotto ma che non è sempre giustificato dal punto di vista qualitativo.
Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo ci sono tra gli altri il Prosecco, l’Asti e il Franciacorta che infatti ormai sfidano alla pari il prestigioso Champagne francese.
Lo dimostrano le vendite complessive dello spumante italiano all’estero che fanno segnare un record storico nel 2016 con un balzo del 25% delle bottiglie esportate sulla base di una analisi Coldiretti su dati Istat relativi ai primi cinque mesi.
A spingere verso lo storico risultato è stata soprattutto la domanda in Gran Bretagna che è diventata nel 2016 il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che hanno fatto registrare un aumento record del 37% che è ora messo a rischio dalla Brexit. Al secondo posto gli Stati Uniti dove comunque si rileva una +14,3%, mentre in Germania – precisa la Coldiretti – si registra una sostanziale stabilità delle vendite.
Un tendenza che consolida il sorpasso avvenuto lo scorso anno con 320 milioni di bottiglie di spumante italiano stappate all’estero mentre per lo champagne francese le esportazioni si sono fermate a 307 milioni di bottiglie.