DiaSorin incrementa il monte premi del Concorso Mad for Science 2020 per premiare l’impegno profuso dai licei in gara durante il difficile periodo generato dall’emergenza COVID-19
- Prorogati i termini di consegna dei progetti per i 50 licei italiani ammessi alla seconda fase del concorso (consegna 30 giugno 2020)
- Definita la nuova data di comunicazione agli 8 licei che accederanno alla finale (24 luglio 2020)
- Definita la nuova data per lo svolgimento della Challenge tra gli 8 licei italiani finalisti (14 ottobre 2020)
- Introdotto un premio di partecipazione, pari a 10.000 euro per liceo, per l’acquisto di strumentazione e/o materiale di laboratorio ai licei finalisti (ad esclusione dei primi 3 classificati che vinceranno, invece, rispettivamente 75.000, 37.500 e 12.500 euro)
Milano, 15 giugno 2020 – Mad for Science, l’iniziativa promossa da DiaSorin tra i 1.600 Licei Scientifici italiani, che mette in palio premi in denaro (75.000 euro e 37.500 euro, rispettivamente per il primo e secondo classificato, per l’implementazione e la manutenzione quinquennale, oltre al premio speciale “Premio ambiente” pari a 12.500 euro), dedicati al rinnovamento del laboratorio di scienze della propria scuola, vede riviste le proprie scadenze e introduce un ulteriore nuovo premio di partecipazione per i finalisti, in seguito all’emergenza Covid-19, per favorire gli studenti ed i professori nella messa a punto dei propri progetti, apportando alcune modifiche al Bando di concorso.
La data di consegna della proposta progettuale di laboratorio sul tema “Mens sana in corpore sano” è stata posticipata al 30 giugno 2020 per consentire ai team in gara di potersi riorganizzare al meglio e procedere alla stesura del progetto.
Entro il 24 luglio 2020 saranno selezionati gli 8 licei finalisti che avranno saputo meglio interpretare la sfida di elaborare esperienze laboratoriali relative ai 3 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda ONU 2020 selezionati per questa edizione del concorso(SDG2 – Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile; SDG3 – Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; SDG6 – Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie).
La Challenge finale nella quale i team finalisti, composti dal docente di riferimento e da 5 studenti del liceo, si sfideranno al cospetto di una giuria di altissimo valore scientifico, avrà luogo a Torino il 14 ottobre 2020.
“In un momento così particolare per il nostro Paese, dobbiamo più che mai far sentire la voce della Scienza; il Mad for Science mira ad avvicinare i più giovani alla sua complessità e bellezza, nonché alle soluzioni che essa saprà fornire per affrontare sfide importanti, come quella che stiamo vivendo oggi”, ha commentato Carlo Rosa, CEO del Gruppo DiaSorin. “Quest’anno i licei partecipanti hanno affrontato numerose difficoltà e, tuttavia, continuano a sognare la vittoria per veder realizzato il loro progetto laboratoriale. Questa ambizione e questi sogni meritano di essere sostenuti in un momento storico così particolare. Per questo abbiamo introdotto un premio finalisti di 10.000 euro per le scuole che si classificheranno tra il quarto e l’ottavo posto durante la Challenge, a testimonianza dell’impegno concreto di DiaSorin nel promuovere la cultura scientifica ed ispirare i giovani talenti”.
DiaSorin, inoltre, ha lanciato recentemente una nuova iniziativa, sempre targata Mad for Science, rivolta agli insegnanti delle scuole vincitrici delle scorse edizioni e a quelli impegnati nella competizione di quest’anno.
A partire dal mese di aprile 2020 è stato, infatti, avviato il “Primo Ciclo di Webinar Mad for Science” per fornire gratuitamente ai docenti italiani l’opportunità di approfondire temi scientifici che hanno segnato la storia della biologia e altri di fortissima attualità, sui quali risulta spesso difficoltoso reperire informazioni e contenuti scientifici validati e proposti in una modalità vicina al mondo della scuola.
Nello specifico, i webinar hanno riguardato temi quali le biotecnologie e l’ingegneria genetica, il progetto genoma umano e la PCR, una delle tecnologie molecolari più versatili anche dal punto di vista delle sue applicazioni. A coordinare il ciclo di incontri Assunta Croce, PhD in Biologia molecolare e Master in Comunicazione della Scienza, docente al Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della Scienza presso l’Università di Ferrara e, a partire da gennaio 2020, Corporate Scientific Communication Manager in DiaSorin. “Sono orgogliosa di essere entrata a far parte del progetto Mad for Science che ha avuto così tanto successo negli scorsi anni e che riesce ad accompagnare in modo concreto l’incredibile lavoro svolto ogni giorno in aula dagli insegnanti italiani di scienze. Il primo ciclo di webinar ha dimostrato quanto sia importante la formazione continua in campo scientifico, sempre in così rapida evoluzione, e quanto sia entusiasta la risposta del corpo docente che, pur tra le mille difficoltà del momento che stiamo vivendo, cerca continuamente nuovi spunti per coinvolgere i propri studenti nell’esperienza scientifica”.