Il Lungomare di Napoli è, in questi giorni, al centro della vita amministrativa della città partenopea. Le intenzioni del Sindaco De Magistris, che ha presentato un progetto di riqualificazione dell’intero lungomare che porterebbe alla sua quasi completa personalizzazione, devono fare i conti con l’ostruzionismo della Sovraintendenza.
Il progetto di riqualificazione presentato dal Comune di Napoli, che può già contare su 18 milioni di Euro di finanziamenti pubblici per avviare i lavori e rendere concreti i programmi, non è riuscito a ricevere l’ok della direzione regionale della Sovraintendenza speciale per i beni archeologici per Napoli secondo cui il progetto, che appunto comporterebbe una pedonalizzazione pressoché totale dell’area “in contraddizione con l’identità di un pezzo di città”
La mancata approvazione della Sovraintendenza ora rischia di causare la perdita dei fondi pubblici, già in possesso dell’amministrazione comune, destinati alla riqualificazione del Lungomare.
Il Sindaco di Napoli De Magistris, dopo aver ricevuto il verdetto della Sovraintendenza, ha avuto modo di incontrare di persona anche il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini a cui ha ribadito la posizione dell’amministrazione e l’importanza di avviare quanto prima il progetto di riqualificazione, anche per necessarie esigenze turistiche, evidenziando i difficili rapporti con la Sovraintendenza protagonista, a detta del Sindaco, di “opposizioni prive di senso”
L’oramai continua querelle del Lungomare di Napoli sembra, quindi, essere giunta ad un nuovo capitolo. L’opposizione al progetto di riqualificazione, ed il conseguente stop agli interventi di ripristino e modifica dell’area del Lungomare Caracciolo, rischia ora di causare la perdita dei 18 milioni di Euro di fondi pubblici, già pronti e vincolati al progetto del Lungomare, che in caso di impasse istituzionale andrebbero definitivamente persi, con un evidente danno per l’intera città di Napoli.
Attualmente, il tratto del Lungomare Caracciolo antistante la Villa Comunale che poi conduce a Viale Dohrn presenta la circolazione di autovetture ed autobus mentre il segmento da Piazza Vittoria sino a Via Partenope e Via Nazario Sauro è chiuso al traffico.