Non più di due settimane fa, in Canada, un’ondata anomala di caldo ha provocato vasti incendi e cancellato un intero villaggio. Dopo una decina di giorni nel cuore dell’Europa altre città sono state cancellate da una violenta alluvione. In queste ore, la Cina, sta vivendo una situazione simile. Cinque giorni di violente piogge hanno completamente allagato la provincia di Henan. Gli incendi e le alluvioni, con i relativi allarmi meteo, verificatisi in questo mese di luglio sono due facce della stessa medaglia. Il meteo altamente instabile in Europa è conseguenza dei cambiamenti climatici ai quali, sembra, dobbiamo abituarci.
Alluvioni e allarmi meteo di luglio
Le forti piogge cadute nella notte tra il 14 e il 15 luglio all’origine dell’inondazione in Germania, Lussemburgo, Belgio e Olanda e responsabili di centinaia di morti e feriti, sono da attribuirsi ai cambiamenti climatici. I periodi di caldo intenso causati da un blocco delle correnti a getto, quelle correnti, cioè, che permettono il transito delle perturbazioni, portano a un aumento dell’umidità e
quando la bolla di caldo si dissolve, le piogge che seguono sono particolarmente abbondanti. Si calcola che in quella sola notte in Germania sa caduto lo stesso quantitativo di pioggia che cade solitamente in un mese. I livelli dei fiumi si sono alzati fino a esondare mentre il terreno, che non è riuscito a drenare una massa d’acqua di tale portata, è franato.
La situazione in Italia
La perturbazione partita dal centro Europa è arrivata anche in Italia dove ha percorso tutto lo stivale da Nord a Sud. Le regioni più colpite sono state Abruzzo, Molise, Marche, Sicilia e Puglia. A Falconara una tromba d’aria ha spazzato via l’attrezzatura degli stabilimenti balneari della zona; sul promontorio del Gargano si sono abbattute forti piogge che hanno provocato frane e allagamenti e l’isolamento di un comune: San Marco in Lamis. Con le sue 517 tempeste (dati Coldiretti) l’estate 2021 si classifica già come la peggiore del decennio da un punto di vista climatico. Dall’altra parte del mondo, in Cina, la regione di Henan, in corrispondenza de fiume giallo, è stata completamente invasa dall’acqua dopo quasi una settimana di piogge ininterrotte. Nella capitale Zhengzhou, si sono allagati anche i tunnel della metropolitana dove 12 passeggeri sono morti.
Cosa è accaduto in Germania
Al di là della sua eccezionalità, come ha potuto un evento simile provocare così tante vittime? La causa principale sembra essere stata il ritardo con il quale la popolazione ha cercato di mettersi al riparo. Nonostante alcuni giorni prima, l’EFAS, l’osservatorio europeo sulle alluvioni avesse lanciato l’allarme e che questo fosse stato recepito sia dal servizio meteorologico che dalle autorità locali tedesche, la percezione collettiva era diversa. La popolazione ha ritenuto l’allarme sovrastimato. Il particolare testimonia quanto ancora non abbiamo l’esatta contezza di ciò che sta
accadendo. Guardiamo agli effetti del cambiamento climatico in ottica previsionale e non come parte del nostro presente. Ciò accade in parte perché la meteorologia (che studia fenomeni a breve scadenza) sta ancora perfezionando i modelli matematici utilizzati per elaborare le previsioni in base agli input della climatologia (che invece studia fenomeni a lunga scadenza). Intanto, ora che la perturbazione sta lasciando il nostro Paese, la giostra del meteo è pronta per un nuovo giro, per una nuova ondata di caldo intenso.
In copertina foto di David Mark da Pixabay