A seguito di una revisione nell’ambito della raccomandazione sulla graduale revoca delle restrizioni temporanee sui viaggi non essenziali nell’UE, il Consiglio Europeo ha aggiornato l’elenco dei paesi per i quali le restrizioni ai viaggi dovrebbero essere revocate per aggiungere Israele. Come stabilito nella raccomandazione del Consiglio, questo elenco continuerà a essere riesaminato ogni due settimane e, a seconda dei casi, aggiornato.
Sulla base dei criteri e delle condizioni stabiliti nella raccomandazione, a partire dal 6 maggio 2021 gli Stati membri dovrebbero eliminare gradualmente le restrizioni ai viaggi alle frontiere esterne per i residenti dei seguenti paesi terzi :
- Australia
- Israele
- Nuova Zelanda
- Ruanda
- Singapore
- Corea del Sud
- Tailandia
- Cina, soggetta a conferma di reciprocità
Le restrizioni di viaggio dovrebbero essere gradualmente eliminate anche per le regioni amministrative speciali della Cina: Hong Kong e Macao, previa conferma della reciprocità.
I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano dovrebbero essere considerati residenti nell’UE ai fini della presente raccomandazione.
I criteri per determinare i paesi terzi per i quali l’attuale limitazione dei viaggi dovrebbe essere revocata sono stati aggiornati il 2 febbraio 2021. Riguardano la situazione epidemiologica e la risposta generale al COVID-19, nonché l’affidabilità delle informazioni e delle fonti di dati disponibili. Anche la reciprocità dovrebbe essere presa in considerazione caso per caso.
Anche i paesi associati a Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera) prendono parte a questa raccomandazione.
Eliminare le restrizioni sui viaggi non essenziali
Il 30 giugno 2020 il Consiglio ha adottato una raccomandazione sulla graduale revoca delle restrizioni temporanee sui viaggi non essenziali nell’UE. Questa raccomandazione includeva un elenco iniziale di paesi per i quali gli Stati membri dovrebbero iniziare a revocare le restrizioni di viaggio alle frontiere esterne. L’elenco viene rivisto ogni due settimane e, a seconda dei casi, aggiornato.
Il 2 febbraio 2021 il Consiglio ha adottato una raccomandazione di modifica che ha aggiornato i criteri per determinare i paesi per i quali le restrizioni dovrebbero essere revocate. Questi sono i criteri attualmente applicati alla revisione della lista. La raccomandazione di modifica prevedeva anche misure per i viaggiatori, inclusi test PCR e quarantena, e prevedeva la rapida reintroduzione delle restrizioni laddove la situazione peggiorasse rapidamente o si individuasse un’elevata incidenza di varianti preoccupanti.
Il 3 maggio 2021, la Commissione ha presentato una proposta per allentare ulteriormente le attuali restrizioni ai viaggi non essenziali, in considerazione degli sviluppi della situazione epidemiologica e dell’avanzamento delle campagne di vaccinazione. Questa proposta aumenta la soglia dei casi cumulativi COVID-19 per i paesi inclusi nell’elenco e consente viaggi non essenziali di persone vaccinate. Allo stesso tempo, introduce un meccanismo di “interruzione di emergenza” per limitare l’ingresso di varianti problematiche nell’UE. Questa proposta è attualmente all’esame del Consiglio.
I giudizi del Consiglio Europeo
La raccomandazione del Consiglio non è uno strumento giuridicamente vincolante. Le autorità degli Stati membri rimangono responsabili dell’attuazione del contenuto della raccomandazione. Possono, in piena trasparenza, revocare solo progressivamente le restrizioni di viaggio verso i paesi elencati.
Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i paesi terzi non elencati prima che ciò sia stato deciso in modo coordinato