A seguito di una revisione nell’ambito della raccomandazione sulla graduale revoca delle restrizioni temporanee ai viaggi non essenziali nell’UE, il Consiglio Europeo ha aggiornato l’elenco dei paesi, delle regioni amministrative speciali e di altri enti e autorità territoriali per i quali le restrizioni ai viaggi dovrebbero essere revocate. Come previsto nella raccomandazione del Consiglio, questo elenco continuerà a essere riesaminato ogni due settimane e, se del caso, aggiornato.
Sulla base dei criteri e delle condizioni stabiliti nella raccomandazione, a partire dal 18 giugno 2021 gli Stati membri dovrebbero revocare gradualmente le restrizioni di viaggio alle frontiere esterne per i residenti dei seguenti paesi terzi:
- Albania
- Australia
- Israele
- Giappone
- Libano
- Nuova Zelanda
- Repubblica di Macedonia del Nord
- Ruanda
- Serbia
- Singapore
- Corea del Sud
- Tailandia
- Stati Uniti d’America
- Cina , previa conferma di reciprocità
Le restrizioni ai viaggi dovrebbero essere gradualmente revocate anche per le regioni amministrative speciali della Cina, Hong Kong e Macao . La condizione di reciprocità per queste regioni amministrative speciali è stata revocata.
Nell’ambito della categoria delle entità e delle autorità territoriali non riconosciute come Stati da almeno uno Stato membro, anche le restrizioni di viaggio per Taiwan dovrebbero essere gradualmente revocate.
I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano dovrebbero essere considerati residenti nell’UE ai fini della presente raccomandazione.
I criteri per determinare i paesi terzi per i quali l’attuale restrizione ai viaggi dovrebbe essere revocata sono stati aggiornati il 20 maggio 2021. Riguardano la situazione epidemiologica e la risposta complessiva al COVID-19, nonché l’affidabilità delle informazioni e delle fonti di dati disponibili. Anche la reciprocità dovrebbe essere presa in considerazione caso per caso.
Anche i paesi associati a Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera) partecipano a questa raccomandazione.
Il 30 giugno 2020 il Consiglio ha adottato una raccomandazione sulla graduale revoca delle restrizioni temporanee ai viaggi non essenziali nell’UE. Questa raccomandazione includeva un elenco iniziale di paesi per i quali gli Stati membri dovrebbero iniziare a revocare le restrizioni di viaggio alle frontiere esterne. L’elenco viene rivisto ogni due settimane e, se del caso, aggiornato.
Il 20 maggio il Consiglio ha adottato una raccomandazione di modifica per rispondere alle campagne di vaccinazione in corso introducendo alcune deroghe per le persone vaccinate e allentando i criteri per eliminare le restrizioni per i paesi terzi. Allo stesso tempo, gli emendamenti tengono conto dei possibili rischi posti dalle nuove varianti stabilendo un meccanismo di freno di emergenza per reagire rapidamente all’emergere di una variante interessante o preoccupante in un paese terzo.
La raccomandazione del Consiglio, sulla lista dei paese dove revocare il divieto di viaggi non essenziali, non è uno strumento giuridicamente vincolante. Le autorità degli Stati membri restano responsabili dell’attuazione del contenuto della raccomandazione. Possono, in piena trasparenza, revocare solo progressivamente le restrizioni di viaggio verso i paesi elencati.
Uno Stato membro non dovrebbe decidere di revocare le restrizioni di viaggio per i paesi terzi non elencati prima che ciò sia stato deciso in modo coordinato.