Nuove misure UE per l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Sono misure in progress che l’Unione sta tarando mano mano che il conflitto prosegue e non accenna a trovare una via di uscita
In considerazione dell’aggressione militare ingiustificata e ingiustificata della Federazione russa contro l’Ucraina e dell’aggravarsi della situazione, il Consiglio ha approvato oggi una nuova serie di misure che imporranno gravi conseguenze alla Russia per le sue azioni. Tali decisioni sono state concordate in stretto coordinamento con i partner e gli alleati dell’UE.
In primo luogo, il Consiglio ha adottato due misure di assistenza nell’ambito del Fondo europeo per la pace (EPF) che contribuiranno a rafforzare le capacità e la resilienza delle forze armate ucraine per difendere l’integrità territoriale e la sovranità del paese e proteggere la popolazione civile dall’aggressione militare in corso.
Le misure di assistenza, per un valore complessivo di 500 000 000 EUR, finanzieranno la fornitura di attrezzature e forniture alle forze armate ucraine, comprese – per la prima volta – attrezzature letali.
Nuove misure U.E contro l’ aggressione all’ Ucraina
A seguito della richiesta del ministro degli Esteri ucraino, stiamo immediatamente rispondendo mobilitando il Fondo europeo per la pace per due misure di assistenza di emergenza per finanziare la fornitura di materiale letale e non letale all’esercito ucraino.
E’ la prima volta nella storia che l’UE fornisce attrezzature letali a un paese terzo. Stiamo facendo tutto il possibile per sostenere l’Ucraina, siamo al fianco del popolo ucraino.Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza
In secondo luogo, il Consiglio ha adottato severe misure restrittive relative all’aviazione e alla finanza.
Gli Stati membri dell’UE negheranno il permesso di atterrare, decollare o sorvolare i loro territori a qualsiasi aeromobile operato da vettori aerei russi, anche come vettore di marketing, o a qualsiasi aeromobile registrato in Russia, o ad aeromobili registrati non russi che sono di proprietà o noleggiati, o altrimenti controllati da una persona fisica o giuridica russa.
Inoltre, sarà vietato effettuare transazioni con la Banca centrale russa o qualsiasi persona giuridica, entità o organismo che agisca per conto o sotto la direzione della Banca centrale russa.
Condanna e fermezza
L’Unione europea condanna con la massima fermezza l’aggressione militare ingiustificata e ingiustificata della Federazione russa contro l’Ucraina, nonché il coinvolgimento della Bielorussia in tale aggressione.
L’Unione europea chiede che la Russia cessi immediatamente le sue azioni militari, ritiri incondizionatamente tutte le forze e le attrezzature militari dall’intero territorio dell’Ucraina e rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale.
Il Consiglio europeo invita la Russia e le formazioni armate sostenute dalla Russia a rispettare il diritto internazionale umanitario e a porre fine alla loro campagna di disinformazione e agli attacchi informatici.
L’uso della forza e la coercizione per cambiare i confini non ha posto nel 21 ° secolo. Le tensioni e i conflitti dovrebbero essere risolti esclusivamente attraverso il dialogo e la diplomazia.
L’UE continuerà a cooperare strettamente con i vicini e ribadisce il suo fermo sostegno e impegno a favore della sovranità e dell’integrità territoriale della Georgia e della Repubblica moldova. Continuerà un forte coordinamento con partner e alleati, in seno all’ONU, all’OSCE, alla NATO e al G7.