La giornata di ieri ha visto inaugurare ufficialmente uno dei punti all’interno della legge di bilancio 2020: la lotteria degli scontrini. Nata con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale, questa nuova lotteria vedrà la prima estrazione durante il mese di agosto.
Lotteria degli scontrini: come funziona
Collegandosi ad un sito dell’Agenzia delle Entrate, si potrà ottenere il codice necessario per partecipare, da luglio in avanti, alla cosiddetta “lotteria degli scontrini”. Questa una iniziativa è una delle novità introdotte grazie alla legge finanziaria del 2020. In pratica, questo è un sistema a premi basato sulle ricevute d’acquisto messo in piedi dal governo per provare a contrastare l’evasione fiscale. La prima estrazione si terrà il 7 agosto, e varrà per gli scontrini di acquisti fatti a partire da luglio: i premi in palio andranno inizialmente dai 30mila al milione di euro, per poi salire ulteriormente nel 2021.
L’obiettivo dell’iniziativa
Obiettivo ultimo di questa nuova iniziativa nazionale è la lotta all’evasione fiscale andando a creare un incentivo per i clienti, che avranno convenienza a chiedere gli scontrini, così da avere maggiori possibilità di vincere il premio estratto. L’Italia non è certo il primo paese ad usare questo tipo di iniziativa per la lotta all’evasione fiscale. Infatti, negli anni numerosi paesi hanno cercato di combattere l’evasione IVA ricorrendo alle lotterie. Questo perché sono viste come uno strumento meno problematico rispetto all’imposizione di altri obblighi per venditori e consumatori.
Il problema dell’evasione IVA
L’IVA è l’imposta che viene evasa quando durante il pagamento non viene emesso lo scontrino. Ed è l’imposta che grava su tutte le transazioni e gli scambi di beni e servizi. È una delle imposte più evase non solo in Italia ma in tutto il mondo. Stando ai dati del governo italiano, ogni anno circa 35 miliardi di euro di IVA non vengono versati (un dato comunque in calo rispetto ai più di 40 miliardi di evasione dell’IVA stimati nel 2013). Secondo gli ultimi dati e report dell’Unione Europea, chi fa peggio dell’Italia sono soltanto Grecia e Romania.