Un duro colpo al lavoro nero in agricoltura e nuova “vittoria” nella lotta al capolarato: l’Inps nel 2023 ha scoperto e cancellato oltre 27mila posizioni irregolari. Un’azione decisa contro lo sfruttamento dei lavoratori, soprattutto nel settore agricolo, dove il fenomeno del caporalato è ancora purtroppo diffuso.
Lotta al capolarato: ispezioni e denunce
L’Istituto di Previdenza Sociale ha effettuato un totale di 9.202 controlli, di cui 669 dedicati specificamente al settore agricolo. In quest’ultimo ambito, sono state condotte 669 ispezioni che hanno portato all’annullamento di ben 27.000 contratti irregolari. Un dato allarmante che evidenzia la persistenza di sfruttamento e illegalità nel comparto.
425 lavoratori denunciati
Oltre all’annullamento dei contratti, l’Inps ha denunciato 425 lavoratori, soggetti responsabili di tali irregolarità. Un segnale forte contro chi sfrutta la manodopera e calpesta i diritti dei lavoratori. L’azione di contrasto al lavoro nero ha portato anche al recupero di un ammontare significativo di somme: 982,4 milioni di euro. Un dato che sottolinea l’impatto economico di tali fenomeni e la necessità di contrastarli per tutelare le risorse pubbliche e garantire un lavoro dignitoso.
Concorsi per nuovi ispettori
L’impegno dell’Inps nella lotta al caporalato è costante. A tal fine, è stato dato il via libera a due concorsi per l’assunzione di 514 nuovi ispettori. Un potenziamento del personale dedicato ai controlli che permetterà di intensificare l’attività di vigilanza e tutelare maggiormente i lavoratori. L’azione dell’Inps si inserisce in un quadro più ampio di misure volte a contrastare il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori. Un fenomeno complesso che richiede un impegno costante da parte di tutte le istituzioni e degli attori sociali. L’obiettivo è quello di sradicare questa piaga e garantire a tutti i lavoratori il rispetto dei loro diritti e condizioni di lavoro dignitose.
Inps: vigilanza e tutela dei lavoratori
L’Inps, con la sua attività di vigilanza e controllo, svolge un ruolo fondamentale nella tutela dei lavoratori e nella promozione del lavoro regolare. L’annullamento di migliaia di contratti irregolari e il recupero di somme significative dimostrano l’efficacia di questa azione e l’impegno dell’Istituto nel contrastare il caporalato e lo sfruttamento. L’operazione condotta dall’Inps rappresenta un passo avanti importante nella lotta al lavoro nero, ma è necessario proseguire con determinazione per estirpare definitivamente questa piaga e garantire a tutti i lavoratori il rispetto dei loro diritti e la dignità del lavoro.
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