Ho abbracciato il sole
È diventato freddo
E sono ritornata al mio posto
Appoggiata al solito
Pudico ciglio
Senza malizia si
Ma senza imbroglio
Che la luna è un sogno
Ma la terra è un cordoglio
Asolo Senza un appiglio
Anime perse
Come una madre
Senza suo figlio
Come un cielo trafitto
Dai bombardamenti
Di un delitto
Consumato sotto gli occhi
Di un pubblico distratto
E io non digerisco nemmeno
Quello che mangio io
Nemmeno quel boccone amato che mi
Perché è mio
Figuriamoci ingoiare Senza pena
Atrocità nel nome di Dio…
E ho allungato le braccia
Il sole ora è alto
E mi scalda la faccia
Mi asciugo le gelide ossa
E nella nebbia
Cerco le nuvole
È così difficile orientarsi
Nelle tenebre
Ma resto viva
Tra la nausea e il dolore
A salvarmi
La saliva
Foto di copertina di Silvia Canonico per Cinque Colonne Magazine