Unioncamere Lombardia pubblica due report sull’andamento del commercio e dei servizi a livello regionale nel quarto trimetre del 2015. Un terzo report, inoltre, realizzato d’intesa con la Regione Lombardia e le associazioni regionali dell’agricoltura, è dedicato alla congiuntura agricola.
Nelle pubblicazioni si legge che le imprese lombarde attive nel commercio al dettaglio sono complessivamente 92.756, in leggero aumento su base annua (+0,6%). Queste realtà produttive fanno registrare un aumento tendenziale del fatturato (+2,7%), trainato soprattutto dal settore degli esercizi non alimentari (+3,4%). Le imprese lombarde dei servizi, invece, sono 310.680, in aumento su base annua per quanto riguarda sia la consistenza demografica (+1,3%) sia il fatturato (+1,7%). Le imprese regionali attive in agricoltura, infine, sono 47.237, in calo dell’1% rispetto all’anno precedente. Malgrado questa flessione, le impresa agricole mettono a segno un incremento tendenziale della produzione (+2,7%) e del fatturato (+2,1%).
Si legge anche che l’artigianato manifatturiero milanese registra una variazione tendenziale positiva per la produzione industriale (+2,6%), il fatturato (+3,1%) e gli ordini (+0,5%). Segnali positivi provengono anche dal commercio al dettaglio, che mette a segno un aumento tendenziale sia delle vendite (+0,7%) sia del volume d’affari (+3,2%). La dinamica tendenziale dei servizi, infine, è caratterizzata da un incremento del fatturato (+3,6%), che è particolarmente accentuato nel settore alberghiero e della ristorazione (+6,9%) e interessa nel complesso il 44,8% del totale delle imprese dei servizi.