(Adnkronos) – “Certamente la rielezione di Putin in elezioni che non so quanto siano state condizionate dal clima che comunque si respira in Russia, con un atteggiamento di un autocrate che fa delle scelte anche molto forti e limitative della libertà, è un problema. Però dobbiamo lavorare per garantire alle nazioni democratiche gli anticorpi per evitare che queste scelte in Russia siano condizionanti per la nostra libertà come lo sono state per il popolo ucraino”. E’ quanto afferma il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, al forum dell’Adnkronos al Palazzo dell’Informazione.
“La difesa dell’Ucraina continua a essere un dovere perché i patrioti ucraini difendono la loro libertà, la loro terra e anche il nostro diritto a non avere paura che una nazione forte possa decidere militarmente di occuparne una che è in difficoltà” sostiene il ministro.
“L’Italia è una superpotenza alimentare e quindi il diritto internazionale ci protegge; – spiega – per questo auspichiamo che nel tempo ci sia sempre più capacità dell’Unione europea e dei Paesi occidentali di organizzare un sistema di approvvigionamento che ci lasci liberi in qualsiasi condizione quando ci sono crisi come l’aggressione della Russia all’Ucraina o quella in Medio Oriente. Lavoriamo per questo” conclude Lollobrigida.
“Il 21 e 22 marzo si svolgerà il Consiglio europeo e i leader europei torneranno a parlare anche di agricoltura, grazie all’Italia perché Giorgia Meloni ha chiesto che si tornasse a parlare di un argomento che era centrale nei Trattati di Roma del ’57 e che sempre meno è stato attenzionato dai Paesi dell’Unione se non per porre vincoli e norme restrittive ai nostri produttori mettendoli in condizione di avere redditi sempre più bassi”, annuncia il ministro dell’Agricoltura al forum dell’Adnkronos.
“In Europa bisogna tornare a parlare di agricoltura, di produzione, di qualità e sicurezza alimentare e bisogna farlo ai massimi livelli. – spiega Lollobrigida – Ne parleremo anche all’Agrifish, al Consiglio dei ministri dell’Agricoltura europei, per trovare soluzioni immediate. Bisogna garantire all’agricoltore che è il primo ambientalista, che tutela il territorio, di poter restare a fare quello che vuole fare con un reddito sufficiente per sé e la sua famiglia e creare ricchezza nelle nostre nazioni” conclude Lollobrigida.
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