Brividi per l’Olanda che riesce ad avere la meglio sul Messico solo negli ultimi cinque minuti. La partita all’estadio Castelao di Fortaleza è davvero accesa ed energica le occasioni però sono quasi tutte per la Tricolor che durante tutta la prima frazione di gioco ha attaccato molto mettendo non poco in difficoltà la difesa olandese. Il meritato vantaggio messicano arriva solo nel secondo tempo sono passati appena tre minuti dalla fine dell’intervallo quando il capitano Giovani Dos Santos dopo aver controllato il pallone scarica un potente e preciso sinistro da fuori area che si insacca all’angolo alla sinistra del portiere olandese Clissen. L’Olanda non ci sta e attacca con grande impegno la porta messicana ma a fermarli c’è il portiere messicano Ochoa che ferma più volte i tentativi di pareggio degli Orange. La situazione però viene modificata all’88’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sneijder prende una palla vacante e scaraventa il pallone in rete per il pareggio dell’Olanda, primo e fondamentale goal per il mondiale della sua nazionale per il centrocampista del Galatasaray. Vengono concessi sei minuti di recupero e nel primo di questi Robben ha un spunto dribblando un paio di avversari entra in area di rigore arriva Rafa Marquez che lo ferma ma fallosamente a giudizio del direttore di rigore è quindi calcio di rigore, la responsabilità se la prende l’attaccante ex Milan ora in forza allo Schalke 04 Klaas-Jan Huntelaar che non sbaglia regalando la qualificazione ai quarti per la sua nazionale.
Nella partita delle 22 andava in scena l’ottavo di finale tra Costa Rica e Grecia. Partita che nel primo tempo è povera di emozioni sembrando anche in certi momenti abbastanza noiosa ma la scintilla che accende il match arriva nel secondo tempo, siamo al 52’ quando Ruiz riceve palla da fuori area da Bolanos, il capitano della Costa Rica si guarda intorno e tenta il tiro, la palla che viaggia rasoterra coglie impreparato il portiere greco che non aspettandosi un tiro di così grande precisione non tenta neache il tuffo. La Grecia in questo mondiale ha dimostrato un grande qualità ovvero di non arrendersi mai è di attaccare anche quando il tempo sta per scadere infatti siamo al 91’ quando il difensore greco Papastathopoulos butta in rete con lo stinco un tiro di Gekas respinto da Navas. Si va ai tempi supplementari con la Grecia che ci crede e va più volte al tiro ma ancora una volta Navas nega la gioia ai greci ed è sempre lui che nei calci di rigori para il rigore a Gekas che in pratica regala la storica qualificazione ai quarti per la Costa Rica nono stanza una granda prova di coraggio della nazionale greca.
Altri due ottavi oggi si inizia alle 18 con Francia-Nigeria. La Francia arriva agli ottavi dopo aver vinto un girone che alla fine non era così proibitivo per i blues che comunque arrivano a questa partita da imbattuti nonostante il pareggio ottenuto all’ultima giornata col punteggio di 0-0 contro l’Ecuador che ha cercato in tutti i modi di vincere per qualificarsi agli ottavi. Quindi Francia che deve stare molto attenta a una Nigeria che nonostante la sconfitta contro l’Argentina (gara finita col punteggio di 3-2 per l’Albiceleste dove gli africani hanno risposto colpo su colpo all’Argentina di Leo Messi) è riuscita a qualificarsi agli ottavi come seconda del proprio girone approfittando della caduta dell’Iran che ha perso per 1-0 contro la ormai già eliminata Bosnia grazie alla rete di Dzeko. Quindi partita che sulla carta vede come favoriti i blues ma ricordiamo che nel calcio mai dire mai.
L’ultima partita in programma è quella fra Germania e Algeria. Altro incontro che sulla carta sembra senza storia con i tedeschi che sembrano i favoriti non solo di questa partita ma anche nella vittoria finale del torneo dopo aver vinto il proprio girone ed essendo arrivati a questa partita da imbattuti. Ma l’Algeria non entrerà in campo come vittima sacrificale e cercherà in arrivare ai quarti di finale risultato ancora più storico di quello già ottenuto in questo mondiale brasiliano da parte dei nordafricani.