In economie sviluppate come gli Stati Uniti, l’Europa e parte dell’Asia, i leader della sanità stanno cercando di ottimizzare l’efficienza, l’integrazione dei sistemi e l’analisi dei dati per raggiungere una maggiore produttività. Nelle economie emergenti, invece, la preoccupazione più pressante riguarda l’accesso a cure primarie di base a prezzi accessibili. I sistemi sanitari di tutto il mondo si trovano di fronte a molte sfide impegnative: tutti potrebbero trarre beneficio da soluzioni di formazione e di didattica personalizzate, incentrate sulle proprie particolari esigenze.
Per rispondere a queste necessità, GE Healthcare ha annunciato che investirà oltre 1 miliardo di dollari nei prossimi cinque anni per lo sviluppo delle proprie offerte formative. L’obiettivo è raggiungere più di due milioni di operatori sanitari in tutto il mondo entro il 2020, contribuendo a migliorare l’assistenza sanitaria dall’interno, attraverso programmi di formazione avanzati e soluzioni per medici, radiologi, tecnici, ostetriche, infermieri, ingegneri biomedici e non solo. Le soluzioni saranno orientate a soddisfare le esigenze locali e includeranno nuove applicazioni cliniche e di prodotto, formazione e istruzione tecnica nonché corsi per migliorare le capacità di leadership.
“Le sfide riguardanti la capacità di costruire, formare personale specializzato e innovare in ogni ambiente specifico sono tra i temi più importanti per molti Sistemi sanitari e per i Ministeri della salute di tutto il mondo”, ha dichiarato John Flannery, Presidente e CEO di GE Healthcare. “Continueremo a lavorare a stretto contatto con i governi locali, le istituzioni e i clienti per rispondere alle loro esigenze principali. In alcuni Paesi, ad esempio, questo significherà formare le ostetriche all’utilizzo di un nuovo ecografo o di un dispositivo di diagnostica portatile. In altri, vorrà dire sostenere le reti multi-ospedaliere per migliorare i risultati clinici e operativi”.