Secondo i ricercatori dell’università del Kentucky, negli Stati Uniti, le persone che si mantengono in forma hanno una memoria maggiore e un pensiero più lucido. Al contrario coloro che alla palestra preferiscono il divano avrebbero capacità cognitive minori. La ricerca si aggiunge ad altre che associano lo sport a un minor invecchiamento del cervello anche perché il movimento favorisce il rinnovamento cellulare. Fra le ipotesi degli esperti statunitensi c’è anche quella che possa ‘rallentare’ l’Alzheimer.
La ricerca dell’università del Kentucky ha preso in esame 30 adulti fra i 59 e i 69 anni. I ricercatori hanno analizzato i flussi di sangue nel cervello e le sue dimensioni hanno visto quanto fossero importanti le differenze pigri e sportivi. ‘Abbiamo osservato il rapporto positivo fra fitness cardio-respiratorio e flusso sanguigno. Le persone pigre avevano un cervello di dimensioni ridotte. Il risultato di questa ricerca va nella stessa direzione di uno studio analogo tedesco su persone fra i 60 e i 77 anni. Dopo un programma di esercizi in palestra durato tre mesi, i pazienti hanno registrato un netto miglioramento della memoria. Mentre un’altro studio sui topi al National Institute on Aging, di Baltimore, ha messo in evidenza che le cellule dell’ippocampo, l’area del cervello che gestisce la memoria, si riproducevano più in fretta nei topolini ‘magri‘.