Clima Gallery inaugura la mostra Lo spavento della terra, progetto a cura di Andrea Kvas con opere di Andrea Kvas, Jonatah Manno e Isao M’onma.
Per la prima volta in Italia saranno esposti lavori dell’artista giapponese Isao M’onma. Andrea Kvas e Jonatah Manno presenteranno nuove opere realizzate per l’occasione.
Il titolo della mostra riprende una frase del Re Lear di William Shakespeare nella traduzione del 1843 di Giulio Carcano: “farò cose, non so ancora quali, ma saranno lo spavento della terra”. Più che descrivere il pensiero che genera la mostra, Lo spavento della terra rimanda a quell’emozione viscerale che amplifica la percezione sensoriale di ciò che ci accade intorno in un momento di presunto pericolo, rendendoci più vigili e ricettivi.
Come spiega il curatore Andrea Kvas “continua ad essere fondamentale la questione del movimento, della creazione di oggetti che forzano il dinamismo della percezione, scardinando la contemplazione passiva. Tutto nasce da un desiderio di esplorazione, di tuffarsi nell’ignoto: il desiderio di spaventarsi.
Le opere in mostra sono accomunate dalle molteplici possibilità di inoltrarsi in dimensioni profonde, in cui i contorni netti delle immagini lasciano spazio a zone ‘grigie’, di dubbio, di introspezione e di viaggi solitari. Dallo spavento emergono dei gesti che nella loro reiterazione generano, come fossero dei mantra, infinite strade da seguire.”