Contagiato dal Coronavirus lo scrittore Luis Sepulveda. Attualmente l’autore de La gabbianella e il gatto e de Il vecchio che leggeva romanzi d’amore si trova ricoverato presso l’Hospital Universitario Central de Asturias di Oviedo dove i medici hanno applicato il protocollo del caso. Le sue condizioni sono serie ma stabili. Ricoverata anche la moglie, la poetessa Carmen Yáñez, alla quale lo scrittore è legato da una grande storia d’amore.
Cos’è accaduto
Lo scorso 27 febbraio lo scrittore Luis Sepulveda è stato ricoverato all’ospedale Covadonga di Gijón per una sospetta polmonite. Sottoposto al tampone, è risultato positivo al contagio da Coronavirus e prontamente trasferito all’Hospital Universitario Central de Asturias (Huca) di Oviedo, in un reparto dedicato alla cura delle malattie infettive. Lo scrittore era appena rientrato, insieme alla moglie, la poetessa Carmen Yáñez, dal festival letterario “Correntes d’Escritas” svoltosi, dal 15 al 23 febbraio, a Póvoa de Varzim, in Portogallo. Aveva manifestato i primi disturbi il 25 e due giorni dopo aveva consultato il medico. Anche la moglie, che ha avvertito gli stessi sintomi anche se più lievi, è stata ricoverata nello stesso ospedale.
La vita-romanzo di Sepulveda
Potremmo descrivere il contagio da Coronavirus dello scrittore Sepulveda come un nuovo capitolo di quel romanzo che è stata la sua vita e la sua storia d’amore con la moglie Carmen. Nato il 4 ottobre 1949 in una camera d’albergo da genitori in fuga, visse la sua infanzia e adolescenza con il nonno e lo zio paterno, entrambi anarchici, che gli trasferirono la passione per i libri e le avventure. A vent’anni vince una borsa di studio per un corso di drammaturgia di cinque anni e mezzo presso l’Università Lomonosov di Mosca. Dopo soli quattro mesi torna in Cile ma riparte subito per la Bolivia dove si unisce all’Ejercito de Liberation Nacional. Ritorna in Cile dove si diploma in regia teatrale, entra nel Partito Socialista e nella guardia personale di Salvador Allende. È in questi anni, che Sepulveda definisce meravigliosi, che sposa la sua amata Carmen, anch’ella poetessa, dalla quale ha un figlio. Poi arriva il 1973, l’11 settembre, il golpe di Pinochet, e tutto cambia. Lo scrittore viene arrestato e torturato. Viene torturata anche la moglie Carmen la quale si salva solo perché creduta morta e gettata in strada come un sacco dell’immondizia. Le strade di “Lucho” e “Pelusa” si dividono: nel 1977 il drammaturgo riesce a lasciare il Cile e viaggia per Brasile, Paraguay ed Ecuador. Nel 1979 si stabilisce in Germania dove lavora come giornalista pur continuando a viaggiare in Sud America e in Africa. Si risposa e ha altri tre figli ma, come in tutti i grandi romanzi del Novecento, il colpo di scena era dietro l’angolo. Luis ritrova Carmen e a poco a poco la scintilla si riaccende. I due tornano insieme e nel 1996 si stabiliscono in Spagna, nelle Asturie.
Le condizioni dello scrittore
Il ricovero dello scrittore Sepulveda e della moglie Carmen in seguito al contagio da Coronavirus sembra l’ennesima prova da affrontare per la più bella storia d’amore, come lo stesso scrittore scrisse in una poesia dedicata alla sua amata. I medici dell’Hospital Universitario Central de Asturias assicurano che il protocollo previsto per i casi di Coronavirus è stato attivato e che la situazione è seria e al momento stabile. Carmen, ricoverata nello stesso ospedale, presenta un quadro clinico meno grave. Chissà se leggeremo il loro racconto di quest’altra prova della vita, certo ci piacerebbe aggiungere un po’ di poesia a questi giorni difficili.