La città: Liverpool. L’indirizzo: Victoria Street 60. L’uomo: Bill Shankly, che da quelle parti, sponda Reds, è anche leggenda. “The Shankly Hotel” sarà un tributo al mitico allenatore britannico che guidò il Liverpool dal 1959 al 1974 attraverso il periodo più vittorioso del club. L’hotel aprirà la prossima primavera in uno dei palazzi storici (Millennium House) nel cuore della città del Merseyside. Shankly (1913-1981) portò nella stagione 1961/62 il Liverpool nella massima serie inglese: vinse tre campionati di First Division (1963/64, 1965/66, 1972/73), due FA Cup (1965 e 1974), una Coppa Uefa (1973), tre Charity Shield (1964, 1966, 1974); Shankly trasformò il Liverpool nel club più forte d’Inghilterra, scrivendo la storia che ancora oggi il popolo Reds celebra. Fu Shankly a volere il monito che ancora oggi troneggia nello stadio del Liverpool: “This is Anfield”, qui non si passa.
L’ALBERGO – “A prescindere dai colori che un tifoso sostiene, Bill Shankly resta una leggenda dello sport: diede al Liverpool la stessa gloria che vorremmo conferire a questo palazzo storico nel centro della città”, parola del direttore dell’hotel, Lawrence Kenwright. L’idea alla base del progetto, costato 15 milioni di sterline, è stata quella di creare un vero e proprio tributo alla figura dell’allenatore. L’hotel si sviluppa su 7 piani ed ospita 76 stanze personalizzate – 300 letti in totale – che ricordano le tappe della carriera di Shankly. La curiosità maggiore dedicata agli appassionati, però, è il museo costruito in suo onore, che ospiterà una serie di cimeli inediti custoditi per decenni dalla famiglia del tecnico. Per il sindaco di Liverpool, Joe Anderson, l’hotel “è qualcosa che le persone non troveranno da nessun’altra parte al mondo”.
Bill Shankly proudly stands in front of his fans after Liverpool win the 1974 FA Cup. #Football pic.twitter.com/h4KjqASVdi
— Shankly Hotel (@ShanklyHotel) 22 Dicembre 2014
MEMORABILIA – A garantire l’autenticità del materiale esposto nel museo è il nipote di Bill Shankly, Chris Carline, che ha collaborato con la Signature Living al progetto: “Custodiamo oggetti di Bill mai mostrati finora, storie di famiglia che assicureranno ai clienti dell’hotel un’esperienza senza precedenti”. Il Liverpool vanta circa 600 milioni di tifosi nel mondo, molti dei quali hanno dato vita ai 200 club in oltre 50 Paesi. Ma l’albergo, assicura Carline, non sarà riservato solo ai tifosi Reds: “Sarà un posto accogliente per chiunque, tifosi del Liverpool e non. L’idea è quella di celebrare la figura di un uomo che ha avuto grande influenza sulle persone che abitano questa città e sulla città stessa”.