Il teatro-canzone sarà protagonista del nuovo appuntamento del Nottingham. Sul palco dello storico irish pub di Battipaglia, Federico Salvatore con lo spettacolo “Live!”. Riflettori puntati su un cantastorie dei nostri giorni che si muove funambolico, tra denunce sociali e momenti di poesia, affidati all’ascoltatore come un montaggio cinematografico, attraversando le diverse dimensioni sensoriali della natura umana. A fare da scenografia, alle pareti, le chitarre e le percussioni, che insieme al pianoforte a vista sono sempre pronti ad improvvisare una jam session.
Perché fin dalle sue origini, circa 20 anni fa, la musica è stata sempre uno dei fil rouge del Nottingham per comunicare, in maniera discreta, con il proprio pubblico, accompagnando tutto con una selezione di etichette di birra provenienti da tutta Europa e con una cucina improntata all’idea di genuinità e di chilometro zero.
“Venire al Nottingham significa immergersi nell’atmosfera tipica d’Irlanda, liberi e a proprio agio, senza sovrastrutture. Un luogo in cui chiacchierare ed incontrare gli amici – spiegano i titolari Tommasina Gammella e Fabio Di Lorenzo – Abbiamo deciso in questo percorso di sperimentare formule di intrattenimento innovative, dedicando ai nostri amici e clienti un concerto mensile con grandi artisti, fuori dal circuito musicale locale. È una sfida, anche perché i live sono aperti al pubblico senza un costo d’ingresso. Siamo stati i precursori del genere in regione Campania e da sempre la musica rappresenta uno dei nostri elementi distintivi”.
Ironia, umorismo e comicità, fra canzoni e monologhi di un 50enne napoletano che si guarda allo specchio, per un’ora di canto-racconto. L’immagine riflessa è quella di un individuo che, a furia di posteggi– routine, ha finito per posteggiare la sua personalità in un parcheggio dimenticato. E allora la memoria si vendica!
Sul palco con Federico Salvatore due musicisti di grande spessore, come Luigi Zaccheo, pianoforte e tastiere, eGiacomo Anselmi, chitarre.
L’eterna querelle tra Federico e Salvatore torna stilizzata nella giustapposizione tra sonorità elettriche ed acustiche.
Lo spettacolo, oltre ad alcuni grandi successi del passato come Azz, Ninna Nanna, Incidente al Vomero, raccoglie brani scelti dagli ultimi lavori discografici, come L’osceno del villaggio (del 2002), Dov’è l’individuo (del 2003), oltre ad includere alcune canzoni di Fare il napoletano…stanca (del 2009) e l’ultimo lavoro discografico Pulcin’hell (2013).