La semifinale di ritorno tra Juventus ed Inter ha visto la squadra di Pirlo staccare il biglietto della finalissma di Coppa Italia ma a far più parlare è la lite con parole poco dolci e gestacci tra Antonio Conte ed Andrea Agnelli.
Cos’è successo?
Partiamo dalla fine. Le telecamere della Rai consegnano ai telespettatori l’immagine di Andrea Agnelli che, a fine partita, scende le scale e, visibilmente alterato, dice qualcosa a qualcuno. La frase incriminata sarebbe “stai zitto cog….e” o qualcosa di simile e il destinatario Antonio Conte. Dalla Juventus nessun commento sull’episodio in questione, ma la sottolineatura di un altro fatto, avvenuto a fine primo tempo: il dito medio di Conte verso l’angolo juventino, davanti ai giocatori che stavano tornando negli spogliatoi, alla presenza di Agnelli e del vice presidente Pavel Nedved. Dalle immagini si vede Conte urlare qualcosa, secondo “orecchie bianconere” avrebbe accompagnato il gestaccio con un insulto, la parola “suca”. Sempre all’intervallo ci sarebbe stato anche un violento diverbio tra il bianconero Fabio Paratici e il nerazzurro Lele Oriali. Questo però è stato soltanto il primo round: pare che Agnelli e Conte abbiano continuato a battibeccare anche dopo, nei pressi degli spogliatoi. E lo scontro si sarebbe allargato anche ai calciatori delle due squadre.
Conte e Agnelli, lite e gestacci per un rapporto mai florido
Chi è più avvezzo al mondo bianconero forse dirà “non è una novità“, il che è vero visto che il rapporto tra l’ex allenatore della Juventus e il suo attuale presidente non è mai stato idilliaco soprattutto da quanto Conte decise di lasciare la Juventus. I due si sono sempre punzecchiati e rivolti delle velate frecciatine. Famosa e celebre è la frase “Non puoi sederti al ristorante da 100 euro con 10 euro in testa“, una sorta di accusa verso il suo ex presidente di aver fatto troppo poco per competere a livelli alti. Insomma, la lite a distanza di martedì sera tra i due parrebbe essere una sorta di naturale conclusione di anni ed anni di mancata stima reciproca?
Nessuno ha visto nulla in campo?
Forse la domanda che più di tutte ci fa pensare. Possibile che nessuno abbia visto nulla in campo? Ebbene si, nel referto arbitrale non c’è alcun riferimento alla lite. L’arbitro quindi non ha visto nulla. Naturalmente, il procuratore capo Giuseppe Chinè deve acquisire tutti i documenti che hanno portato al mancato intervento nei confronti degli episodi che hanno visto protagonisti fra gli altri anche Antonio Conte e Andrea Agnelli. Ma la decisione di aprire il fascicolo è considerata inevitabile. Bisognerà ora accertare se gli episodi sono stati valutati nel referto arbitrale e nella relazione degli ispettori: nel caso, la Procura potrebbe acquisire tutti i video per ricostruire gli scambi incriminati sfuggiti al direttore di gara, direttore di gara che potrà essere sentito come già dopo il derby degli insulti. Risulta che sia già stato convocato il quarto uomo del match, Chiffi.