Se l’inizio è stato stupendo, anche il continuo è stato altrettanto entusiasmante. Da Bebe Vio, al nuoto passando per tiro con l’arco, tiro a segno ed equitazione possiamo dire che l’Italia paralimpica è sempre più d’oro con un record di medaglie ormai conquistato e stracciato.
Bebe Vio, l’oro a Tokyo per un’Italia paralimpica che va al massimo
Forse l’atleta più attesa della rappresentativa italiana alle paralimpiadi di Tokyo 2020, l’affermazione che più di tutte ci si aspettava è arrivata regalando alla scherma italiana il primo oro tra olimpiadi e paralimpiadi. Bebe Vio è nuovamente campionessa paralimpica dopo l’oro di Rio nel 2016 andando a battere in finale la stessa finalista delle paralimpiadi brasiliane ovvero la cinese Zhou Kingjing. L’atleta italiana poi ha voluto ricordare di come quest’impresa poteva anche non concretizzarsi a causa di precedenti problemi di salute:
«Per quanto ero messa male consideravo già un miracolo arrivarci a Tokyo. Ma volevo arrivarci. E poi avevo anche avuto l’onore di essere nominata porta bandiera per la nostra Nazionale. Allora dovevo arrivarci a tutti i costi! – scrive Vio sui social -. Venivo da un anno di alti e bassi. Il grave infortunio al gomito a settembre dell’anno scorso, dolorosissimo. I lunghi mesi di riabilitazione. Finalmente stavo meglio. Poi ad inizio anno il crollo: Infezione da stafilococco aureo. Un altro maledetto batterio, dopo il meningococco di tanti anni fa»
Il nuoto che dà spettacolo
L’Italia, però, alle paralimpiadi giapponesi sta davvero dando il meglio di sè con attualmente 47 medaglie conquistate di cui 12 d’oro, 19 d’argento e 16 di bronzo. Un grandissimo bottino che vede la rappresentativa paralimpica superare quella olimpica quando ancora mancano 4 giorni alle fine dei giochi paralimpici. Il nuoto regala giorno dopo giorno sempre più medaglie grazie ad una monumentale Carlotta Gilli che conquista la sua quinta medaglia in questi giochi con l’ultima arrivata grazie al primo posto dei 200 metri misti categoria SM13. Arjola Trimi si regala poi un secondo oro stavolta nei 100 metri stile libero categoria S3 altro oro arriva dalla staffetta femminile 4×100 con Xenia Francesca Palazzo, Vittoria Bianco, Giulia Terzi e Alessia Scortechini che passano al primo posto dopo la squalifica per cambio errato delle ragazze statunitensi.
Tiro a segno, tiro con l’arco ed atletica leggera
Altre medaglie importantissime arrivano da altre discipline con il tiro a segno grazie ad Andrea Liverani che ha conquistato il bronzo nella carabina mista 10 metri standing Sh2. Un triplo 10 regala il bronzo all’arciere Maria Andrea Virgilio che ha battuto la russa Artakhinova per 142-139. Anche l’atletica leggera regala medaglia con Oney Tapia che conquista il bronzo nel lancio del peso categoria F11 senza dimenticare l’equitazione dove Sara Morganti ottiene il bronzo nella prova di equitazione del dressage individuale freestyle (grado 1), in sella al cavallo Royal Delight.