CIFRE – Al mondo vivono 1.6 miliardi di musulmani (fonte: Pew Research Center), pari al 23% della popolazione totale diffusa sulla terra. In Italia i musulmani sono 1 milione e 628mila (dossier Unar-Idos 2014), e il numero è in crescita: dati attendibili (consultabili qui e qui) parlano di circa 1 milione e 600mila musulmani nel 2010, pari circa al 30% degli stranieri residenti sul nostro territorio. Sebbene i numeri dell’Italia non siano i più alti d’Europa, non si registrano gli stessi segnali di apertura presenti altrove. Infatti, secondo un sondaggio pubblicato lo scorso maggio dall’istituto statunitense Pew Research Center, l’Italia sarebbe il Paese europeo più ostile alla presenza musulmana: il 63% degli intervistati si è dichiarato contrario; favorevole meno di 1 italiano su 3. Ad ogni modo, il numero dei musulmani presenti al mondo sembra destinato a crescere di oltre il 30% nei prossimi 15 anni, arrivando a 2.2 miliardi di persone: in Italia, secondo queste previsioni, il numero dei musulmani supererebbe i 3 milioni.
LUOGHI DI PREGHIERA – Oltre alle cifre, nel nostro Paese resta opaca la conoscenza dei luoghi (e delle relative condizioni) dove viene praticata la preghiera musulmana. Secondo l’ultimo censimento della Polizia (2010) in Italia ci sarebbero 164 moschee non ufficiali e 222 luoghi di culto. Molti di questi, però, sono luoghi informali, che in precedenza hanno avuto – o continuano ad avere – altre destinazioni d’uso: cortili, garage, capannoni, parcheggi e altro. A questo aspetto ancora poco conosciuto è stato dedicato di recente un libro fotografico, “Hidden Islam”, prodotto dal fotografo italiano Nicolò Degiorgis. L’autore ha catturato i luoghi di culto musulmani in Italia, improvvisati e provvisori, soprattutto nel Nord-Est del Paese. Il libro ha già ricevuto diversi premi: tra gli altri, ha vinto il PhotoBook Award organizzato da Paris Photo-Aperture Foundation.