(Adnkronos) – L’inverno è davvero finito? Se la fine di gennaio e l’inizio di febbraio sono contrassegnati dalla presenza dell’anticiclone Zeus con temperature miti e alte rispetto alla media stagionale, secondo gli esperti questa fase e stabile potrebbe tuttavia non durare ancora a lungo. E intanto arriverà qualche nuvola e un po’ di pioggia. Questo il quadro meteo delineato per la giornata di oggi, 1 febbraio, ma anche per domani e le giornate a venire. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma intanto la persistenza dell’anticiclone nordafricano Zeus sul nostro Paese, almeno per un’altra settimana.
Leggero calo termico in arrivo
All’interno di questa fase stabile e decisamente calda, soprattutto in montagna con 7-8 gradi di massima a 2500 metri , ci saranno però alcune eccezioni. Intanto, nelle prossime ore è atteso un passaggio nuvoloso da nord a sud con un leggero calo termico, ma con pochissime precipitazioni limitate ai rilievi alpini orientali di confine, in pratica in Alto Adige. Venerdì 2 febbraio questo passaggio nuvoloso sarà già un ricordo con il ritorno del sole quasi ovunque, salvo per qualche timido addensamento sul Basso Adriatico accompagnato da un vento moderato a tratti teso.
Ma come sappiamo, il 2 febbraio si festeggerà la Candelora, data importante per i meteorologi; anche negli Stati Uniti e in Canada il 2 febbraio significherà molto per le previsioni, con il ‘Giorno della Marmotta’: se il simpatico roditore emergerà dal suo rifugio senza vedere la propria ombra (tempo nuvoloso) l’inverno finirà presto, se invece vedrà la sua ombra (perché è una bella giornata) l’inverno continuerà per altre 6 settimane. Essendo italiani, seguiamo però i nostri detti popolari della Candelora, tra l’altro più o meno simili al segnale della ‘Marmotta’ americana.
Inverno: detti popolari della Candelora
Quest’anno, come detto, in Italia è previsto tanto sole per la Candelora quindi potrebbe accadere tutto il contrario: l’inverno potrebbe durare ancora a lungo stando ai proverbi popolari e anche alle prime proiezioni che vedono un sensibile peggioramento freddo dal 10 febbraio circa. Intanto, con tutta questa stabilità e con l’anticiclone ad oltranza, è a rischio la nostra salute: l’inquinamento causato dall’accumulo di polveri sottili (inquinamento dovuto a gas di scarico delle macchine, riscaldamento, industrie e via dicendo) continuerà ad aumentare nei bassi strati con conseguente peggioramento della qualità dell’aria.
Non ci resta dunque che sperare nella ‘Marmotta’ e nei detti popolari italiani: con una fase invernale più perturbata potremmo rivedere la neve, la pioggia e l’aria più pulita; meglio tardi che mai dopo un inverno decisamente fiacco e monotono. Giovedì 1. Al nord: tante nubi, meno nebbie; neve sulle Alpi orientali di confine. Al centro: cielo via via più coperto. Al sud: nubi irregolari. Venerdì 2. Al nord: cielo a tratti nuvoloso salvo locali nebbie. Al centro: tutto sole e clima piacevole. Al sud: nubi più diffuse, ventoso. Sabato 3. Al nord: cielo poco nuvoloso salvo nebbie. Al centro: tutto sole e clima piacevole. Al sud: soleggiato e mite. Tendenza: domenica con tanto sole, salvo nebbie in Pianura Padana e nubi basse tra Liguria di Levante e Toscana dove sarà possibile della pioviggine. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)