“Dal 3 maggio 2021 è consentito lo svolgimento delle procedure selettive in presenza dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni“, con queste parole il Decreto Covid in vigore dal 7 Aprile sblocca i concorsi pubblici per il 2021 e dà una data precisa di inizio.
L’inizio dei concorsi pubblici 2021, il decreto che dà di nuovo il via
Con il nuovo decreto Covid arriva lo sblocco dei concorsi pubblici per circa 110mila posti, affiancato da nuove procedure semplificate. “In Consiglio dei ministri abbiamo sbloccato tutti i concorsi pubblici e li abbiamo tutti digitalizzati. Non ci sarà mai più un concorso pubblico con carta e penna. Simbolicamente ha un enorme valore, è un upgrade di crescita del sistema verso una burocrazia più giusta“, ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. La norma che sblocca i concorsi è stata inserita nel decreto dopo il via libera del Cts al protocollo del ministero della Funzione pubblica.
Le nuove regole, svolgimento delle prove
Come si svolgeranno i concorsi? Con una sola prova scritta e una orale. In ogni regione verrà allestita una sede per l’organizzazione delle prove, in modo da evitare spostamenti fra una regione e l’altra. Sono previste, inoltre, modalità ulteriormente semplificate, con una prova orale facoltativa per i concorsi relativi al periodo dell’emergenza sanitaria. Le commissioni, poi, potranno suddividersi in sottocommissioni. È escluso dalle deroghe il personale in regime di diritto pubblico.
Accesso ai locali delle prove
Nel decreto sono inserite anche una serie di norme per garantire la sicurezza anti-contagio. I candidati, anche quelli che abbiano già ricevuto la vaccinazione, dovranno produrre, il giorno della prova in presenza, la certificazione di un test antigenico rapido o molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti al test. Sarà obbligatorio indossare mascherine ffp2 per tutto lo svolgimento della prova. Gli organizzatori dovranno prevedere percorsi dedicati di entrata e di uscita. Dovrà essere garantito un adeguato ricambio d’aria per ogni candidato, con frequente apertura delle finestre e degli ingressi.
I concorsi… in ballo
Sono numerosi i concorsdi fermi dallo scorso marzo, in seguito allo stop ai possibili assembramenti rinnovato di decreto in decreto con l’obiettivo di contenere la pandemia. Fermo il concorso per entrare nelle forze armate, i bandi regionali per la selezione degli infermieri. Grande attesa per il maxi-concorso scuola 2021, previsto inizialmente per la fine dell’ottobre scorso, e poi saltato causa pandemia. Con questa selezione verrà assunto personale per tutti i comparti del mondo scolastico, non solo quello docente. Ok anche alla prova scritta per il concorso di magistratura ordinaria, indetto nel 2019.