In occasione della giornata internazionale delle lingue straniere Novakid, piattaforma online per l’insegnamento dell’inglese ai bambini, condivide 7 consigli utili per l’apprendimento di una nuova lingua grazie agli insights della sua esperta di metodologia dell’apprendimento Amy Krolevetska.
Lingue straniere: le regole dell’apprendimento
1. “Il tempo del silenzio”
Questa metodologia funziona molto bene con i bambini in età prescolare e con i più piccoli. I ricercatori hanno infatti scoperto che i sonnellini dopo la scuola aiutano a rinforzare tutto ciò che hanno appreso durante le lezioni. Immergersi nei sogni promuove la rete neurale nel cervello a aiuta a mantenere immagazzinate nuove informazioni.
2. Ottimizzare il tempo per l’apprendimento
Il bambino è in grado di assorbire conoscenze al meglio solo quando le informazioni da memorizzare arrivano in modo graduale. Le lezioni lunghe, al contrario, posso essere molto pesanti per i più piccoli e non ottenere l’efficacia voluta. Marty Lobdell, professore di psicologia a Los Angeles e fondatore di Study Less, Study Smart, crede che ogni bambino abbia una soglia di attenzione diversa a seconda del proprio temperamento. La durata media dell’attenzione dei bambini della scuola primaria è di 25-30 minuti, l’esatta durata delle lezioni offerte da Novakid. Alla luce di questi dati è importante dare ai bambini le giuste pause, guidandoli seguendo i loro tempi senza costrizioni.
3. “Perché ne ho bisogno?”
Motivare un bambino, di qualsiasi età, a imparare qualcosa di nuovo può essere molto difficile. Il consiglio di molti psicologi è quello di puntare sul raggiungimento di obiettivi personali. Gli adolescenti, per esempio, hanno già i propri interessi al di fuori di quelli del nucleo familiare o del proprio gruppo di amici e sfruttare le loro passioni può essere la chiave giusta per l’apprendimento di una nuova lingua. Per esempio, un fan di fumetti può trovare interessante apprendere una lingua attraverso i propri personaggi fantasy preferiti. Basta trovare il giusto “codice culturale”!
4. Creare uno spazio sicuro
È importante dare costanti feedback e rassicurazioni, facendo sentire l’alunno al sicuro rispetto a se stesso e alle proprie capacità. Bisogna insegnare loro a vedere il progresso anche dove non è ancora del tutto visibile, per non scoraggiarsi e diventare fieri dei propri risultati. Per questo è importante settare dei “piccoli passi”, facilmente raggiungibili ma che nella mente dello studente rappresentano un “big achievement”. In questo modo si elimina lo stress e si costruisce una personalità sicura, che non si senta in competizione con chiunque altro.
5. Stimolare l’interesse
Tutti i bambini sono diversi e tutti necessitano di approcci differenti all’apprendimento. La “generazione digitale”, grazie alla digitalizzazione globale, ha un tasso di assimilazione delle informazioni molto più alto delle generazioni precedenti. È quindi importante mettere a frutto questa loro capacità seguendo i loro interessi e metodi di apprendimento digitali. Un modo molto usato e spesso supportato dagli educatori è la “gamification”. Così l’apprendimento diventa similare e complementare al gioco: rafforza il sistema nervoso e sviluppa l’attività cerebrale.
6. Trovare il giusto insegnante
La scelta degli insegnanti è una decisione molto difficile per i genitori. Il carisma di un educatore determina una grande percentuale del successo dell’intero processo di apprendimento, se si crea un rapporto di sintonia tra educatore e allievo il successo è assicurato! Gli insegnanti della scuola di inglese Novakid, ad esempio, sono tutti madrelingua e certificati per l’insegnamento, e inoltre rivolgono tutto il metodo alla possibilità di instaurare un vero rapporto di amicizia con il piccolo studente, confrontandosi inoltre con i genitori per condividere tutti i progressi.
7. Manipolazione vs Motivazione
Spesso la frustrazione può avere la meglio di un genitore o insegnante durante il processo di insegnamento, per motivare correttamente è necessario determinare la propria ambizione. Un genitore che forza una propria passione, hobby o sogno mai realizzato sui propri figli può far sentire il bambino/adolescente costretto e restio all’apprendimento. IL discorso vale anche per le lingue straniere. Gli adolescenti individuano immediatamente la manipolazione e possono reagire ad essa in maniera negativa perdendo permanentemente l’interesse per l’apprendimento di qualcosa di nuovo. Per queso motivo è molto importante creare un ambiente favorevole e che induca il bambino a divertirsi, così che sia più invogliato a continuare le lezioni.
Il mondo cambia rapidamente e le ricerche sull’apprendimento sono in continua evoluzione per aiutare i giovani digitali ad acquisire le conoscenze necessarie per il futuro che li aspetta. Senza alcun dubbio la conoscenza della lingua inglese è necessaria e la missione di Novakid è introdurre anche i più piccoli ai benefici del bilinguismo, il tutto tramite il loro divertimento.