Tra Italia e Argentina numerosi accordi biculturali, sia a livello istituzionale che privato, sanciscono e promuovono le relazioni tra i due paesi. In Argentina vive la più numerosa comunità di italiani iscritti all’AIRE (Associazione Italiani residenti all’estero), oltre ai discendenti di seconda e terza generazione che si aggirano intorno ai 15 milioni su 41,45 milioni di abitanti del paese. La promozione dell’italiano come seconda lingua e della cultura italiana sono portate avanti dai Consolati, dagli Istituti di cultura, dalle Università, da Associazioni come le varie Dante Alighieri sparse per il paese, così come da singoli accordi tra imprese e privati sia a livello economico che culturale. Altra fonte importante di diffusione sono stati fino ad ora i vari Lettorati sparsi per il Paese nelle più prestigiose Università, ma i recenti interventi di tagli degli investimenti da parte del Governo hanno obbligato il Ministero degli Affari Esteri ad abolirne molti, privando un paese come l’Argentina, così legato storicamente e culturalmente all’Italia, di un prezioso strumento di diffusione culturale.
Quest’anno nella città di Mendoza, importante oasi nel deserto ai piedi della Cordigliera delle Ande, presso l’Università Nazionale di Cuyo, con il patrocinio del Consolato italiano, si terrà il XXXII Congresso ADILLI, l’Associazione degli Investigatori e Docenti di Lingua e Letteratura Italiana.
ADILLI, scegliendo ogni anno una sede nuova per il suo Congresso, offre anche l’occasione di conoscere il territorio nazionale nella sua bellezza e varietà; infatti le varie conferenze sono intervallate da momenti di incontro, visite guidate per le città, cene collettive dove è possibile approfondire la reciproca conoscenza in un clima, non più accademico ma conviviale, che favorisce il contatto umano tra i membri dell’Associazione.
Il Congresso nel tempo è andato crescendo come numero di soci, operatività degli interventi culturali e risonanza internazionale. La partecipazione è aperta non solo ai docenti e ai ricercatori ma anche agli studenti di italiano e a chiunque sia coinvolto in un progetto di investigazione sui temi proposti.
Tutti gli interventi congressuali, in due lingue, italiano e spagnolo, vengono successivamente pubblicati negli “Acta” finali del Congresso, arricchendo in questo modo la bibliografia sulla cultura italiana a disposizione di studenti e studiosi e di quanti siano interessati ad approfondire i rapporti tra Argentina e Italia sul piano culturale.
Particolare spazio trova anche la Didattica della lingua, con attenzione alle innovazioni nella pratica dell’italiano come L2 (seconda lingua) e alle esperienze sul campo portate avanti dai docenti; l’attività di traduzione letteraria, così come la storia dell’immigrazione italiana in Argentina che viene affrontata nelle sue prospettive storiche, culturali e sociali, con particolare riguardo al peso che questa ha nella costruzione dell’identità argentina.
Ogni anno si lavora su una tematica nuova scelta in precedenza dall’assemblea dei soci. I temi sviluppati negli anni attraversano secoli e differenti forme letterarie, toccando autori significativi, sia molto conosciuti che meno conosciuti, riscoperti dai vari investigatori nelle loro proposte di analisi. La loro vastità nei trentadue anni del Congresso comprende molti argomenti letterari, oltre che problematiche linguistiche e estetiche e lavori di collocazione storica e sociale degli autori esaminati. Dal sacro al profano nella letteratura, dal colto al popolare, al cibo, al mare, alla famiglia, al concetto di visibilità letteraria, all’uso del fantastico, alla costruzione dell’altro, ai legami tra musica e scrittura, per parlare solo degli ultimi anni, le indagini proposte hanno aperto un ampio campo di conoscenze e scambi significativi tra i partecipanti. Il tema prescelto per l’anno in corso nella sede di Mendoza è “Letteratura e Musica: maritaggio propizio nella lingua e nella letteratura italiana”. Il concetto di maritaggio è mutuato dall’attività vinicola di cui la città di Mendoza è uno dei centri più importanti del Paese e dell’America latina.
Sono stati invitati ad aprire il Congresso, con conferenze plenarie, alcuni docenti e critici di prestigiose Università italiane e Istituzioni come: Roberto Favaro (Accademia di Brera, università della Svizzera italiana); Alfredo Luzi (Università di Macerata); Elvio Guagnini (Università di Trieste); Silvia Giugni (Dante Alighieri di Roma); Loredana Cornero (Segretaria Generale Comunità Radiotelevisiva italofona, Relazioni istituzionali e internazionali Rai). L’Associazione conta anche, come sempre, con l’attiva partecipazione di tutti i soci, docenti e investigatori italiani, argentini e provenienti da vari paesi stranieri.
ADILLI inoltre rende omaggio quest’anno, con conferenze specifiche, a grandi autori come Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Giorgio Bassani, Natalia Ginzburg, Umberto Eco, di cui quest’anno ricorrono gli anniversari e al cineasta Ettore Scola.
ADILLI porta avanti con determinazione e costante interesse verso la lingua e la letteratura italiane la sua attività di diffusione della cultura italiana in Argentina e attraverso i suoi soci internazionali la divulga oltre i suoi confini.