II report sul futuro del food del 2020 realizzato da TUTTOFOOD in relazione alle mutate abitudini dei consumatori a livello mondiale, è il risultato delle indagini sull’industria alimentare portate avanti da GlobalWebIndex che ogni anno intervista oltre 688.000 internet users di età compresa tra i 16 e i 64 anni attraverso questionari online. Lo studio ha esplorato alcuni dei temi più importanti per i marketer in questa specifica fase, come la crescente attenzione per la salute e il fitness. Secondo il sondaggio condotto su un campione globale di 145.271 intervistati su 46 Paesi, l’attenzione al proprio benessere è diventata una priorità. L’utilizzo mensile di app di health fitness è cresciuto dall’11% del 2012 al 27% del 2019 e sono proprio i Millenial e la Gen Z a essere più propensi ad acquistare cibo salutare rispetto a quello congelato o già pronto. I dati raccolti da GlobalWebIndex nel 2019 in UK e US ha mostrato che il 35% degli utenti internet intervistati afferma di voler iniziare a mangiare in modo più sano.
Stile di vita health-conscious e l’industria alimentare
La richiesta di prodotti bio sta crescendo con più forza soprattutto tra le Gen Z e i Millenial e sono i giovani consumatori a essere in prima linea sul trend health- conscious. Il numero di persone che afferma di voler comprare prodotti naturali e bio è cresciuto di 9 e 5 punti percentuali rispettivamente tra questi due gruppi di
consumatori. Gli acquisti mensili di cibo sano sono più alti rispetto a quelli di pasti pronti o congelati per la Gen Z e i Millenial. Ma il prezzo elevato in alcuni casi di questi prodotti sta ancora avendo un impatto sugli acquisti, specialmente per i consumatori meno giovani. Quando si tratta in realtà di comprare healty food ogni mese, circa un terzo della Gen Z e dei millenial dichiara di farlo, scendendo a solo un quarto dei baby boomer. Comparando questo dato con quello degli acquisti di cibo congelato e di cibo pronto, possiamo vedere come, anche se marginalmente, i cibi healthy sono acquistati maggiormente da consumatori più giovani rispetto a quelli congelati.
Il mercato globale dei fast food e la sfida healthy
I QSRs (Quick Service Restaurants) hanno affrontato la sfida per stare al passo con la domanda dei consumatori che chiedevano opzioni più healthy e le necessità emergenti legate non solo alla dieta ma a cibo più sano. Sebbene molto sia stato fatto in questa direzione, si nota un evidente declino nel numero dei consumatori che frequentano e comprano dalle catene di fast food. I dati mostrano che i brand di pizza sono quelli più colpiti. Nonostante la crescente competizione nel mercato tra coloro che forniscono servizi di delivery e le alternative
healthy, Domino’s e Pizza Hut mostrano un calo rispettivamente del 28% e del 26% nelle visite/acquisti nel 2019 rispetto al 2017. Ma non è tutto; il settore è stato largamente scosso dalla legislazione introdotta nel 2018 negli USA secondo cui tutte le catene di ristoranti con 20 o più sedi devono esporre le informazioni sulle calorie contenute nei loro menu. Questo ha significato che piuttosto che optare per un pasto