Sarà operativo da ottobre il nuovo impianto di compostaggio costruito ad Eboli, in provincia di Salerno, che avrà una portata di trattazione di ventunomila tonnellate di rifiuti.
L’impianto di compostaggio di Eboli era incluso nel Piano rifiuti inviato a Bruxelles dalla Regione Campania ed approvato dall’U.E.
La sua apertura conferma un’inversione di rotta rispetto al passato nel perseguimento dell’obiettivo programmatico della Regione che vuole rendere la Campania autonoma rispetto alla gestione dei rifiuti. E’ finita l’epoca dei “no” senza se e senza ma della popolazione e il “ricatto” ambientalista?
Oggi le cifre della Campania dicono che è la prima regione del Mezzogiorno per percentuale di raccolta differenziata con il 44% di media nel 2013 certificata dal Ministero dell’Ambiente e quasi il 50% nell’anno in corso.
Per l’assessore Romano “le difficoltà sono ancora tante. Sbloccare l’impianto di Eboli è stato complesso ma l’impianto è stato ritenuto un intervento prioritario ed è stato incluso nelle azioni da finanziare subito con 1 milione 294mila euro. Saranno utilizzati, in questo impianto, i lavoratori dei Consorzi di Bacino necessari al funzionamento della struttura. Sarà ora la Provincia di Salerno ad emanare il decreto di autorizzazione alla gestione dell’impianto”