Il Consiglio d’Europa ha imposto misure restrittive mirate nei confronti di una persona che partecipa e dà il suo sostegno ad atti che minacciano la pace, la sicurezza o la stabilità della Libia, anche mediante violazioni dell’embargo dell’ONU sulle armi.
Le sanzioni imposte nei confronti di questa persona includono il divieto di viaggio e il congelamento dei beni. È fatto inoltre divieto alle persone ed entità dell’UE di mettere fondi a disposizione delle persone ed entità inserite in elenco.
Libia e UE
Con questa nuova designazione, l’UE impone attualmente un divieto di viaggio nei confronti di 16 persone inserite in elenco e il congelamento di beni nei confronti di 20 persone e 19 entità.
Le preoccupazioni dell’Unione Europea e del Consiglio
Il Consiglio rimane seriamente preoccupato per la situazione in Libia. In particolare per gli atti che ne minacciano la pace, la sicurezza o la stabilità, anche mediante violazioni dell’embargo dell’ONU sulle armi, abusi e violazioni dei diritti umani e tentate esportazioni illecite di petrolio dalla Libia.
Le sanzioni dell’UE integrano e rafforzano le sanzioni adottate dall’ONU, che comprendono un embargo sulle armi e misure individuali, anche per le violazioni dei diritti umani. L’ONU ha imposto un divieto di viaggio a 28 persone e un congelamento dei beni a 23 persone.