Liberami è un film sul ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo. Il nostro mondo. Ogni anno sempre più persone chiamano “possessione” il loro malessere, in Italia, in Europa, nel mondo. La Chiesa risponde all’emergenza spirituale nominando un numero crescente di preti esorcisti ed organizzando corsi di formazione.
Il film documentario di Federica Di Giacomo sarà presentato alla 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la Biennale di Venezia 2016.
Trama
Ogni martedì Gloria, Enrico, Anna e Giulia seguono, insieme a tantissimi altri, la messa di liberazione di padre Cataldo e cercano la cura ad un disagio che non trova risposte né etichette. Fino a dove ognuno di noi, credente o meno, è disposto ad arrivare purché qualcuno riconosca il nostro male? Cosa siamo disposti a fare per essere liberati qui ed ora?
Questo film è la storia dell’incontro fra la pratica esorcista e la vita quotidiana dove i contrasti tra antico e contemporaneo, religioso e profano, risultano a tratti inquietanti a tratti esilaranti. Un film non sulla religione ma su come la religione può essere vissuta.
La regista
Federica Di Giacomo (La Spezia) si laurea in Antropologia a Firenze dove lavora per alcuni anni nel teatro-danza. Si forma a Dresda con il gruppo russo Derevo e fonda un collettivo teatrale. Frequenta il Master europeo di documentario di creazione a Barcellona, dove collabora come aiuto sceneggiatrice con Joaquim Jordá e José Louis Guerin. Nel 2006 produce e realizza il suo primo lungometraggio documentario, Il lato grottesco della vita, premiato al Festival di Torino ed altri. Nel 2009 dirige Housing, scritto con Antonella Gaeta e selezionato ai Festival di Locarno, Torino, Hotdocs Toronto, Rotterdam, Goteborg. Insegna regia documentaria in varie scuole. Con Andrea Zvetkov Sanguigni vince il premio Solinas Documentario per il Cinema 2014, per la scrittura di Liberaci dal male.