Countdown ormai agli sgoccioli per l’esposizione universale Dubai 2020. L’evento, in calendario lo scorso anno e cancellato a causa della pandemia, si terrà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Sei mesi durante i quali si confronteranno le idee sul migliore futuro possibile tra sostenibilità, mobilità e opportunità. Un’occasione per assistere a un evento unico e, perché no, visitare una delle città più avveneristiche del mondo orientale.
Dubai 2020: l’esposizione universale alza il sipario
“Collegare le menti e creare il futuro” attraverso sostenibilità, mobilità e opportunità, sarà questo il fil rouge dell’expo di Dubai, il primo a svolgersi in un Paese appartenente all’Asia. Il nostro pianeta è in pericolo e non ne abbiamo un altro di riserva, per preservare il suo futuro e il nostro è necessario mettere in campo azioni collettive, che ognuno faccia la sua parte anche se piccola. Nel mondo odierno, la mobilità non riguarda più solo le persone ma anche le idee e le conoscenze la cui condivisione è resa possibile da una connettività continua e illimitata. Ogni singolo individuo può essere fonte di opportunità per intere comunità e assicurare un futuro migliore per gli altri. I Distretti dedicati alle tre tematiche centrali mostreranno ai visitatori esempi concreti di sostenibilità, mobilità e opportunità attraverso originali percorsi esperienziali.
Le esperienze di Expo Dubai 2020
Una passeggiata nella foresta amazzonica attraverso una cascata (Padiglione Brasile), in un giardino pensile (Padiglione Singapore) o in una fattoria verticale (Padiglione Paesi Bassi), vedere come si innaffia un deserto (Padiglione Repubblica Ceca) sono alcune delle esperienze che sarà possibile fare nel Distretto Sostenibilità. Il Distretto Mobilità offrirà, invece, la possibilità di viaggiare in un veicolo autonomo e di sperimentare i più moderni sistemi di mobilità nelle città e… nello spazio. Cogliere le opportunità per un futuro migliore significa saper affrontare le sfide del domani non solo con l’ausilio di nuove e avanzate tecnologie ma anche costruendo un mondo più equilibrato.
Il padiglione Italia
Anche il nostro Paese sarà presente a Dubai. Il Padiglione Italia all’expo di Dubai integra innovazione e creatività secondo un’idea ben precisa che è quella della “bellezza che unisce le persone”. Godrà di una posizione privilegiata all’interno della struttura: tra i Distretti Opportunità e Sostenibilità e nei pressi del parco. Una posizione favorevole non solo da un punto di vista ricettivo ma anche estetico perché consentirà di ammirarne l’architettura. Nel Padiglione Italia si parlerà, tra l’altro, di transizione energetica, nautica, moda, enogastronomia, design, artigianato e creatività. A dominare lo scenario e le attività, però, sarà un simbolo del nostro patrimonio culturale: il David di Michelangelo. Nella struttura sarà presente una stampa in 3D del capolavoro noto in tutto il mondo, protagonista della David Explorers #DigitalChallenge. Una challenge che propone un nuovo approccio al patrimonio culturale in chiave tecnologica. Accanto al Padiglione Italia saranno collocati i Padiglioni India, Germania, Arabia Saudita, Giappone e Stati Uniti.