Durante il recente fine settimana elettorale, l’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale ha pubblicato un’indagine che esplora le connessioni tra orientamento politico, attenzione alla sostenibilità e uso del digitale nella percezione degli elettori italiani. Questo studio fornisce una prospettiva unica sulle posizioni dell’elettorato italiano riguardo temi cruciali come la sostenibilità, il cambiamento climatico, il PNRR, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale (IA).
Cosa ne pensa l’elettorato italiano sui temi cruciali della società odierna?
Il Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale, Stefano Epifani, ha precisato che questa analisi, basata sui risultati delle ultime elezioni politiche, non è un exit poll, ma rappresenta in modo accurato il punto di vista degli italiani sui grandi temi della trasformazione digitale e della sostenibilità, secondo le loro convinzioni politiche. Epifani ha sottolineato che questo strumento è utile per i partiti sia per sviluppare programmi coerenti con le aspettative degli elettori, sia per supportare la comprensione di temi complessi da parte dei cittadini.
Sostenibilità e Digitale: quale correlazione percepita?
Gli elettori di centro-sinistra mostrano una forte propensione verso la sostenibilità e vedono la tecnologia come un elemento chiave per raggiungere obiettivi sostenibili, con l’84,4% che riconosce il ruolo della tecnologia. Questo dato è superiore rispetto al 76,2% degli elettori di centro-destra. Il Movimento 5 Stelle si distingue con l’80,7% dei suoi elettori che condividono questa visione, seguito dal Terzo Polo con il 79,8%. Gli astenuti hanno una consapevolezza inferiore, con il 72,6% che comprende l’importanza della tecnologia per la sostenibilità. In termini di comportamenti, il 64,8% degli elettori di centro-sinistra utilizza strumenti digitali per pratiche sostenibili, contro il 31,5% degli elettori di centro-destra.
Cambiamenti Climatici: c’è vera urgenza?
Il cambiamento climatico è visto in modo diverso dai vari elettorati. Il 79,4% degli elettori di centro-sinistra lo considera una priorità immediata, rispetto al 56,3% degli elettori di centro-destra. Anche il Movimento 5 Stelle sottolinea l’urgenza del problema, con il 69,7% dei suoi elettori che lo considera prioritario. Il Terzo Polo è più diviso, con solo il 51,4% che vede il cambiamento climatico come urgente, mentre il 39,9% ritiene che ci sia ancora tempo per affrontarlo. Tra gli astenuti, il 62,9% lo vede come un problema immediato, mentre un 13,1% lo considera un falso problema.
Intelligenza Artificiale: Opportunità e Paure
L’IA è vista come un’opportunità e una minaccia. Il 65,3% degli elettori di centro-sinistra crede che l’IA avrà un impatto positivo su economia e società, rispetto al 62,1% degli elettori di centro-destra. Tuttavia, la paura che l’IA possa distruggere posti di lavoro è più alta nel centro-sinistra (63,3%) rispetto al centro-destra (60,1%). Gli elettori del Movimento 5 Stelle sono molto preoccupati per il potere delle piattaforme digitali, con il 71,4% che vede l’IA come un rischio per la democrazia, dato simile al 67,8% del centro-destra e al 71% del centro-sinistra.
PNRR: questo sconosciuto
La conoscenza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) varia tra i diversi elettorati. Gli elettori di centro-sinistra sono i più informati, con il 54,1% che conosce abbastanza o molto bene il PNRR, mentre solo il 45,9% degli elettori di centro-destra ha una conoscenza approfondita del piano. Il Movimento 5 Stelle ha una buona informazione tra i suoi elettori, con il 53,8% che conosce il PNRR, mentre il Terzo Polo ha la percentuale più alta, con il 67,4%. Gli astenuti sono i meno informati, con solo il 34,4% che conosce il PNRR.