Adottato dalla commissione Giustizia alla Camera dei Deputati il testo della legge sulla Cannabis. Un momento atteso da tempo che apre una possibilità ai tanti malati che dalla cannabis ricevono grossi benefici terapeutici. Ora tocca al Senato.
Cannabis: cosa dice il testo della legge adottato
Secondo il testo appena adottato è previsto che si possano coltivare e detenere in casa piante femmine di cannabis in un numero non superiore a 5. E’ possibile, altresì, possedere i prodotti derivati da tale detenzione o coltivazione per un quantitativo non superiore ai 5 grammi lordi. Chi possiede della cannabis in casa deve esibire la prescrizione medica con i dati relativi alle dosi, alla posologia e alla patologia per la quale è prescritta. Chi voglia avviare una coltivazione di piante di cannabis deve inviare una comunicazione all’ufficio dei monopoli di competenza territoriale. Altra novità riguarda la depenalizzazione della cessione a terzi di quantitativi minimi di cannabis o di prodotti da essa derivati a titolo gratuito quando destinati al consumo personale. Il testo prevede, inoltre, l’inasprimento delle pene per associazione a delinquere o per spaccio ai minorenni. Nel caso in cui il reato di coltivazione e spaccio di cannabis è commesso da un tossicodipendente, si può convertire la pena detentiva con un programma di recupero attraverso servizi sociali.
Gli effetti terapeutici della cannabis
La cannabis ha essenzialmente un effetto calmante e rilassante. I soggetti che possono usufruire degli effetti benefici sono:
- i pazienti oncologici: lenisce i sintomi di nausea e vomito causati dalla radioterapia o dalla chemioterapia;
- chi è affetto da sclerosi multipla: la cannabis lenisce il dolore spesso associato alla malattia e riduce gli spasmi muscolari involontari;
- chiunque soffra di dolore cronico, di fibromialgia e abbia seguito una terapia oppiacea rivelatasi inefficace;
- chi soffre di glaucoma: contribuisce alla riduzione della pressione oculare;
- soggetti che hanno contratto l’AIDS: stimola la fame e contrasta la perdita di peso associata alla malattia;
- soggetti affetti da sindromi parkinsoniane;
Attenua, inoltre, i sintomi dell’asma bronchiale.
Antiche divisioni, nuove prospettive
L’adozione del testo della legge sulla cannabis alla Camera ha segnato una spaccatura nella maggioranza di governo. Mentre PD, M5S, LeU e +Europa hanno votato a favore, Lega, Fratelli d’Italia e Coraggio Italia hanno votato contro. Italia Viva, invece, ha scelto di astenersi. Insomma nel 2021 sembra essersi riproposta la stessa classica divisione tra proibizionisti e antiproibizionisti di decenni fa anche se
oggi, con le nuove scoperte pocanzi illustrate, la situazione è ben diversa. Se si pensa che in Italia nel 2020 i pazienti affetti dalla sclerosi multipla sono arrivati a 126.000 (numero sottostimato) mentre sono state fatte 377.000 nuove diagnosi di cancro si capisce la portata di una legge come quella che si sta valutando in Parlamento e che forse è giunta l’ora di cambiare visione.