E’ una collaborazione naturale che si rinnova quella tra Legambiente e CinemAmbiente, l’associazione ambientalista più capillare sul territorio e il più importante festival di cinema italiano a tematica ambientale. Anche quest’anno Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta collabora con CinemAmbiente per Ecokids, la sezione del festival dedicata ai ragazzi. Il festival, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema ed in programma a Torino dal 6 all’11 ottobre, propone una serie di film a tematica ambientale selezionati appositamente per gli studenti dellescuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, adatti a stimolare la sensibilità dei ragazzi nei confronti delle tematiche ambientali e a promuovere comportamenti ecosostenibili.
Le proiezioni di Ecokids -gratuite previa prenotazione- si svolgeranno per circa 1500 studenti nelle mattine di mercoledì 7, giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 ottobre nelle sale del Cinema Massimo a Torino ma anche nei comuni di Rivoli, Orbassano e Ciriè. Ogni proiezione sarà seguita da un dibattito sui temi dei film e, a questo proposito, importante è la collaborazione con Legambiente, i suoi circoli e gli educatori ambientali, che favoriranno la discussione rafforzando il senso e il significato dell’iniziativa.
“Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo anche quest’anno alla riuscita di CinemAmbiente, festival che ha il merito di sapersi sempre rinnovare e che in questo modo riesce ad intercettare ogni anno nuove fette di pubblico e sensibilità promuovendo un approccio ambientalista alle sfide dei giorni nostri. Un festival che per noi è un solido e affiatato compagno di viaggio”, dichiara Francesca Gramegna, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.
Ma la collaborazione tra Legambiente e CinemAmbiente non si esaurisce qui. Quest’anno Puliamo il Mondo, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo in programma il 25, 26, 27 settembre, precederà di pochi giorni il festival e come ogni anno coinvolgerà migliaia di volontari di tutte le età per combattere il degrado e l’abbandono che appesantiscono la vivibilità di molte zone delle nostre città.
Il trait d’union tra le due iniziative sarà Waste Mandala, il documentario di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto, che racconta la storia di una guida di montagna tra le tante in Nepal che nel 2011 convince un altrettanto anonimo gruppo di turisti che affollano l’Himalaya ad aiutarlo a raccogliere i rifiuti che 40 anni di turismo di massa e malcostume locale hanno lasciato stratificare sui sentieri che portano verso le vette più alte del mondo. Tappi di bottiglia, sacchetti di plastica, bicchieri di plastica, batterie, lattine, pacchetti di sigarette, carta igienica e molto altro ancora…
Il 3 maggio 2014, dopo mille traversie, al centro di una delle piazze più sacre di Kathmandu i “green soldiers” realizzano un enorme Mandala, non di sabbia, ma con la plastica ed i rifiuti provenienti dai 4 angoli del Nepal per sottolineare come il cambiamento sia possibile grazie all’azione e l’intraprendenza dei singoli. La stessa performance, ma con i rifiuti abbandonati nel Parco Dora di Torino e raccolti in occasione diPuliamo il Mondo, verrà realizzata domenica 11 ottobre in piazza Castello a Torino dalle ore 10 alle ore 18.
“Con il Mandala di rifiuti vogliamo valorizzare il protagonismo dei cittadini che parteciperanno a Puliamo il Mondo e dimostrare come il cambiamento parta dalle piccole azioni quotidiane –dichiara Francesca Gramegna, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. Ripulire dai rifiuti abbandonati le vie, le piazze e i parchi cittadini è anche un’occasione per riscoprire il legame con la natura e l’ambiente che ci circonda, prendersi cura degli spazi comuni e tutelare il nostro territorio facendo riscoprire tutte quelle bellezze nascoste che rendono unico il nostro Paese.
Attraverso questa performance vogliamo anche inviare un messaggio di vicinanza alla popolazione nepalese duramente colpita dal sisma del 25 aprile e del 12 maggio scorsi. Come associazione ci siamo infatti attivati con il progetto Futuro Nepal per promuovere e sostenere tre azioni mirate per contribuire alla ricostruzione sociale, culturale ed economica del distretto di Sindhupalchowk: oltre al potenziamento della radio locale Sindhu, stiamo cercando di valorizzare le risorse del territorio attraverso la creazione di un centro di aggregazione giovanile e la ristrutturazione della scuola di Borlang. Per la riuscita del progetto e per ridare futuro e speranza a questo territorio e alla sua comunità chiediamo quindi un aiuto anche agli spettatori di CinemAmbiente”.
Legambiente, già presente in Nepal nel 2013 come partner della Cobat EV-K2 – CNR Top Recycling Mission, chiede a tutti di partecipare al progetto Futuro Nepal facendo una piccola donazione. Inoltre l’associazione invita i comuni italiani, i parchi, le comunità, le associazioni e i territori ad attivare un gemellaggio con la redazione di Radio Sindhu o con la comunità che gestirà il centro culturale nell’Helambu Village Development o ad adottare il finanziamento di un singolo “segmento” del progetto contribuendo alla sua realizzazione.