Legalizzazione della cannabis in Italia. Se ne può parlare? Stando a quanto successo in una scuola non più di una settimana fa pare che questo non sia propriamente possibile, almeno senza rischiare di trovarsi le forze dell’ordine all’uscio.
La legalizzazione della cannabis in Italia è un tema dibattuto da molti anni. Attualmente, l’uso della cannabis è considerato illegale e punito dalla legge. Tuttavia, sempre più persone stanno chiedendo la legalizzazione, sostenendo che potrebbe portare a vantaggi per la salute pubblica e la giustizia penale.
Legalizzazione della cannabis in Italia: pro e contro
Uno dei principali argomenti a favore della legalizzazione della cannabis in Italia è la riduzione del mercato illegale. Il commercio illegale di droghe è associato a una serie di problemi, tra cui la criminalità organizzata, la violenza e la corruzione. Con la legalizzazione della cannabis, si potrebbe ridurre significativamente la domanda di mercato nero, che a sua volta potrebbe ridurre la criminalità associata alla produzione e al traffico di cannabis.
D’altra parte, ci sono anche argomenti contro la legalizzazione della cannabis. Ad esempio, alcuni temono che la legalizzazione possa aumentare l’uso di droghe tra i giovani e potrebbe portare a un aumento della dipendenza. Tuttavia, questi argomenti sono stati sfatati da studi che dimostrano che la legalizzazione della cannabis non porta a un aumento dell’uso di droghe tra i giovani e potrebbe, invece, ridurre l’uso di droghe più pericolose.
Ebbene, tutto questo dibattito attivo ed anche molto sentito pare che a qualcuno non sia andato a genio si facesse durante un’assemblea studentesca in collaborazione con un’associazione esperta in materia. Nel bel mezzo dell’assemblea sono arrivate le forze dell’ordine ed hanno identificato i presenti. Il fatto di per se lascia quasi basiti visto che riunirsi, informarsi e dibattere sono ancora diritti sanciti dalla nostra Costituzione.
Intervista a cura di Serena Bonvisio