Narni (TR) ospiterà la 22a edizione di Le vie del cinema, la Rassegna di cinema restaurato, diretta da Giuliano Montaldo e Alberto Crespi e organizzata per iniziativa del Comune di Narni con la collaborazione della Cineteca di Milano, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Rai Cinema, Lucky Red. Tante le iniziative previste all’interno della prossima edizione.
Come ogni anno, anche questa edizione sarà ricca di film di recente recupero proiettati ogni sera sotto le stelle, a partire dalle 21.00 sul grande schermo allestito nel Parco del Pini di Narni Scalo, e presentati da ospiti illustri. Questa 22.ma edizione di Le vie del cinema, celebra la grande stagione della commedia all’italiana.
È tempo di compleanni, di ricorrenze e di memorie. E’ di poco tempo fa il centenario della nascita di Luigi Comencini. Sempre del 2016, sarà il centenario della nascita di Dino Risi. Parte da questi due grandi registi il programma di Le vie del cinema, che vuole celebrare con alcuni dei loro film meno noti.
Uno di essi, E questo di lunedì mattina, è un titolo pressoché dimenticato e inedito in Italia: un film che Comencini girò in Germania nel 1959. Le vie del cinema lo presenterà in copia originale con sottotitoli, nel restauro realizzato dalla Cineteca di Milano della quale Comencini fu uno dei fondatori. Per l’occasione l’attore Franco Longobardi presenterà in anteprima assoluta un estratto del suo film di montaggio realizzato in collaborazione con la Cineteca Italiana di Milano, Comencini amore e fantasia, dedicato al doppiaggio nei film di Comencini (che, al pari di suoi illustri colleghi come Fellini e Pasolini, concepiva il doppiaggio come una fase fortemente “creativa” dei film e doppiava spesso attori, anche famosi, con voci di altri attori altrettanto importanti, con effetti spesso sorprendenti). Un accostamento proposto in voluta coincidenza con un film mai doppiato in italiano.
Proviene da Milano anche La valigia dei sogni, sempre di Comencini, film realizzato nel 1953, lo stesso anno di “Pane amore e fantasia”: nell’occasione il conduttore televisivo Simone Annicchiarico e l’autore Alessandro Boschi, assieme ad Alberto Crespi, ricorderanno come il film abbia dato il titolo a una gloriosa trasmissione tv, dedicata alle storie e ai luoghi del cinema, andata in onda per anni su La7. E come nella trasmissione tv, i tre racconteranno aneddoti e curiosità sul film.
Di Dino Risi sarà proposto Il segno di Venere, con un cast strepitoso nel quale spiccano Franca Valeri (anche sceneggiatrice), Sophia Loren, Alberto Sordi, Vittorio De Sica e Peppino De Filippo, alla presenza del figlio Marco Risi, importante regista già ospite de Le vie del cinema quando la città di Narni intitolò una piazza al grande Dino. Sempre nel segno della commedia, quest’anno compie mezzo secolo L’armata Brancaleone di Mario Monicelli, vecchio amico del festival di Narni, che lo proporrà in chiusura: lo introdurranno il critico Steve Della Casa, autore del Castoro Cinema su Monicelli, e il grande italianista Giulio Ferroniche collegherà il film alla grande tradizione della letteratura cavalleresca. Ettore Scola, altro amico del festival, è invece scomparso lo scorso 19 gennaio. Le vie del cinema lo ricorderà con uno dei suoi film più importanti e profetici, La terrazza, una lucidissima analisi della crisi della sinistra storica, alla presenza di Giuliano Montaldo, collega e amico di Scola, e di Alberto Incrocci, figlio dello sceneggiatore Age. Non mancherà, anche quest’anno, la proposta del film internazionale restaurato che per questa 22.ma edizione sarà: La città incantata, capolavoro del maestro giapponese del cinema d’animazione, Hayao Miyazaki (restauro digitale a cura della Lucky Red, che distribuisce in Italia i film del grande regista) scelto per aprire la manifestazione. Lo presenterà Andrea Occhipinti, produttore e distributore, nonché fondatore della Lucky Red.