Quando finisce il campionato di calcio in Itali inizia il periodo più bello o più brutto per il tifoso di calcio standard. Finite le partite giocate inizia il tormentone del calciomercato, quelli che una volta erano trenta giorni di fuoco ora sono diventati uno stillicidio lungo quasi tre mesi e non si contano: la ridda di voci, le illazioni, gli scoop, i si dice, i si vocifera, e le notizie dai soliti bene-informati.
Il tifoso boccalone è sempre in cerca di quel brivido che il caldo e l’ozio esigono, ormai e si lascia invadere dalle più disparate news che, immancabilmente, saranno poi oggetto di sempre ‘focose’ discussioni con gli amici e – oggi più che mai – nei gruppi sui social più d’uso.
E’una sorta di feuilletton che, nel peggiore stile ottocentesco, si tinge di colori pastello e di finali scontati e si perpetua ogni santo anno e, puntualmente, ogni volta si arriva al fatidico 2 settembre quasi in preda ad un sentimento d’isterìa totale che ci farebbe godere enormemente del poter torturare il giornalistone di turno con le più raffinate tecniche in uso presso i mai tanto compianti apaches d’America.
Si, perchè se si trattasse di assistere ad una sorta di Piazza Affari dei calciatori e, al limite, delle società di calcio potrebbe anche essere spassoso ma, in realtà, essendo le notizie praticamente in toto manipolate dai quei figuri strani che rispondono alla qualifica di procuratori dei calciatori e che -spesso- godono di simpatie giornalistiche particolari, hanno lo stesso sapore dei cibi cotti al microonde: sciapi e molli.
Ma si sa, il tifoso è di bocca buona, non è buongustaio o buona forchetta da stelline michelin e quindi si ‘ammocca’ di tutto e di più.
Già avevamo creduto che, quest’anno, l’incipiente inizio dei mondiali ci avesse parzialmente fatto la grazia e avesse spostato tutta l’attenzione in Brasile che ci siamo dovuto tristemente ricredere e atterrirci a pagine e pagine di giornali specializzati, siti e portali on line 24/24 in focus permamente sul Calcio Mercato.
Allora: il Milan compra. L’Inter compra, no vende, no tratta. La Roma forse. La Juve sicuramente. Il Napoli farà, come al solito, lo squadrone!
E giù trenta/trentacinque nomi di giocatori che ogni società tratta, sta trattando, ha sicuramente preso. No, anzi la trattativa è saltata all’ultimo minuto perchè il presidente è “pidocchioso”. E ancora: progetti a destra e a manca. Lotte per accaparrarsi la promessa del Ghana pittosto che l’uzbeco fortissimo che nessuno conosce ma il giornalista beneinformato sa che è nel mirino di due/tre squadre italiane.
Il problema è lo strapotere del Barca, del Real, del PSG, del Bayern, del Manchester, del Chelsea e finanche dello Zenit di Sanpietroburgo. Immagini e foto si inseguono e giocatori oggi ritratti con una casacca domani li vedi con altri colori. Poi inizia il valzer delle panchine e quindi il giro mondiale delle punte che partendo dall’acquisizione dei tre quarti di Messi contro i due terzi di Ribery s’incrocia con lo scambio alla pari fra Diego Costa e Kun Aguero e prevede il tourbillon di passaggi di Neymar, Higuain, Bale, Cristiano Ronaldo,fra squadre di mezza Europa e mezzo Mondo.
Risultato? Alla fine resta tutto com’è, ma intanto abbiamo animato le giornate dei tifosi che se no il tempo come lo avrebbero passato?
Vabbè andiamo va che s’è fatto tardi devo accendere la tv e sentire che dice quello lì col capello cotonato… come si chiama? O l’altro quello con l’accento sulla finale …Chissà com’è che faccio tanta fatica a ricordare i nomi eppure: Messi, Ribery, Diego Costa, Kun Aguero, Neymar, Higuain, Bale, Cristiano Ronaldo questi me li ricordo.
9 Giugno 2014
LE SO TUTTE !
Scritto da Gianfilippo Neri
Come ogni anno finito il campionato: il Milan compra. L'Inter compra, no vende, no tratta. La Roma forse. La Juve sicuramente. Il Napoli farà, come al solito, lo squadrone. Nemmeno i mondiali ci salveranno dal Calciomercato!