Il via libera da Bruxelles è arrivato, ma per vedere all’opera la nuova generazione di slot machine – le cosiddette Amusement with prize (AWP) da remoto – dovranno passare ancora due anni. Sono queste le stime del settore a poche ore dall’ok della Commissione Europea al decreto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che prevede misure per aumentare la sicurezza delle slot machine.
Il documento, inviato a novembre alla Ue, ha superato il periodo di “stand still”, il periodo di tre mesi entro il quale la Commissione stessa e gli stati membri possono presentare osservazioni ai provvedimenti che riguardano le regole tecniche.
In attuazione di quanto previsto dalla legge di stabilità 2019, il provvedimento prevede apparecchi di gioco più sicuri tramite l’introduzione della tessera sanitaria, che ridurrà la possibilità di accesso da parte dei minorenni attraverso la certificazione dell’età del giocatore (come già accade per le videolottery).
Le nuove macchine potranno inoltre essere controllate da remoto dal concessionario e saranno dotati «di caratteristiche tecniche per garantire l’inalterabilità degli stessi e delle loro componenti e la rilevazione di tentativi di manomissione».
La piena operatività delle nuove slot è attesa però non prima del 2022: il Decreto fiscale 2019 ha infatti previsto l’”accensione” «al nono mese successivo alla data di pubblicazione del decreto ministeriale» sulle regole tecniche di produzione. Alla scadenza dei nove mesi, sarà concesso un anno per dismettere i vecchi apparecchi, a oggi 265mila.
Dal 1° gennaio 2020 la tessera sanitaria è invece già obbligatoria per chi gioca alle videolottery. A poco più di un mese dall’entrata in vigore della misura, però, l’industria ha registrato una perdita di raccolta e di gettito erariale tra il 25% e il 30%.