A Napoli, presso la sala Conferenze del Cnr, sarà presentato il volume curato da Gabriella Liberati, presidente del Comitato Unico di Garanzia del Cnr (Cnr-Cug), ‘Le scienziate e la divulgazione scientifica dal secondo Ottocento agli anni Quaranta del Novecento‘ edito da Guida editori, sulle donne scienziate a Napoli tra il 1870 e il 1945.
Con questa pubblicazione il Cnr-Cug ha inteso affrontare la dimensione femminile dedicando una particolare attenzione alla memoria collettiva e al doveroso compito di trasmissione e di testimonianza alle giovani generazioni di ricercatrici e ricercatori.
Al di là di studi specifici, avviati singolarmente nelle diverse Aree disciplinari, non abbiamo registrato uno studio sistematico e collettivo in gradi di raccogliere il contributo in Italia delle donne di scienza. Fare uscire dall’ombra, fuori dagli ambiti accademici, restituendo, dove possibile un volto ed una immagine a coloro che precipitarono nell’oblio, rendendo giustizia a coloro che furono anche inconsapevolmente oscurate e dimenticate, è stato l’aspetto più appassionante del lavoro di ricerca. Quando è stato progettato questo lavoro si ipotizzava l’importanza di un nucleo centrale di figure femminili, attorno al quale si era costruita una rete di rapporti e di percorsi con altre figure ingiustamente considerate “minori” ma durante la raccolta di materiali si è evidenziato una presenta femminile così numerosa nelle diverse discipline scientifiche da occuparci non solo di coloro che avevano avuto prestigiosi riconoscimenti, ma a volgere la nostra attenzione verso altre meno conosciute, ma altrettanto significative per la storia della scienza.
La giornata sarà aperta da Pino De Pietro, presidente dell’area di ricerca di Napoli e vedrà la partecipazione degli autori della pubblicazione: Gabriella Liberati presidente Cnr-Cug, Giovanna Acampora membro del Cnr-Cug, Giuseppina Giuliano prof.ssa Università degli studi di Salerno, Massimiliano Maja docente di lettere e archivista. Modererà l’incontro Alberto De Rosa, responsabile della Biblioteca Centrale ‘G. Marconi’ del Cnr.